Festeggiato il 50°anniversario dell’uscita del film “Lo chiamavano Trinità”, prodotto dalla Famiglia Zingarelli, titolare di Rocca delle Macìe.

Rocca delle Macie: “Lo chiamavano Trinità”, 50° anniversario

  Cultura e società   

50 anni fa a Castellina in Chianti è nata la saga di film di enorme successo “Trinità”, interpretato da Terence Hill, che, oggi, viene celebrata dalla Famiglia Zingarelli, produttrice di quella serie.

Seguendo il successo estivo dell’apertura della Galleria Trinità nella tenuta chiantigiana di Rocca delle Macìe, i figli Sandra, Sergio e Fabio Zingarelli hanno deciso di condividere e celebrare il 50° anniversario di “Lo Chiamavano Trinità…” - con anche una preview del sequel “... Continuavano a Chiamarlo Trinità” che cade nel 2021 - con un tour dedicato al Cinema e Vino.

Per celebrare il successo cinematografico del loro padre, Italo Zingarelli, e della Tenuta di famiglia, Rocca delle Macìe, sono stati organizzati 3 appuntamenti italiani, rispettivamente a Roma, Milano e Firenze,

Abbiamo scelto Roma come prima tappa - sottolinea Sergio - perché è la Nostra città, anche la data non è casuale: il 21 Ottobre 1971 usciva nelle sale - a Lugo di Romagna, città natale di nostro padre - il più grande successo di tutti i tempi del Cinema Italiano: “…Continuavano a Chiamarlo Trinità”. In attesa del suo restauro a cura della Cineteca di Bologna, annunciato durante il nostro evento a Castellina dello scorso luglio e confermato in questi giorni, quale occasione migliore per brindare ai primi 50 anni di Trinità e della nostra storia?!

La proiezione di “Lo Chiamavano Trinità…”, nella versione restaurata dalla cineteca di Bologna, è avvenuta, rispettivamente, mercoledì 20 ottobre a Roma, al Cinema Farnese, in concomitanza con il Roma Film Festival, giovedì 28 ottobre a Milano, presso la storica Sala Mexico e mercoledì 3 novembre a Firenze, nel salotto di Cinema Paradiso nel nuovissimo 25Hours Hotel di Firenze.

Per la proiezione di “Lo Chiamavano Trinità…”, dunque, sono state scelte 3 sale simboliche, che raccontano di un cinema d’antan, analogico, ma di grande valore sociale e promotore di un intrattenimento sincero e condiviso.

Lo stesso, peraltro, che si ritrova davanti ad una buona bottiglia di vino, di cui Rocca delle Macie è sapiente interprete.

Lo Chiamavano Trinità...” è stato uno dei più grandi successi del cinema italiano del produttore cinematografico Italo Zingarelli ed ha visto la nascita dello straordinario “blend” di due grandi ed amatissimi attori, Terence Hill e Bud Spencer e che hanno fatto affezionare un pubblico nazionale ed internazionale in tutti i continenti del Mondo.

Prima di ogni proiezione, è stato organizzato un incontro con la Famiglia Zingarelli per un brindisi accompagnato da assaggi e dall’immancabile salsiccia e fagioli “Trinità Style”, abbinati ad alcuni vini di Rocca delle Macìe, tra cui un esclusivo calice dell’Edizione Limitata di 1970 Magnum Chianti Classico Gran Selezione “vestito” da “Lo Chiamavano Trinità…” dedicata dai figli Fabio, Sandra e Sergio al padre Italo.

Precisiamo che l’azienda Gruppo Rocca delle Macìe, fondata nel 1973 da Italo Zingarelli, è oggi una delle aziende di maggior successo del Chianti Classico. L’azienda dispone di circa 500 ha di cui oltre 200 coltivati a vigneto e 25 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, la Riserva di Fizzano e le Tavolelle nel Chianti Classico, Campomaccione e Casa Maria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano.

La storia di Rocca delle Macìe è sempre stata caratterizzata da un solido rapporto con il territorio da un lato e dall’innovazione e la ricerca volte al miglioramento della qualità dall’altro. Annualmente produce in media 2.7 milioni di bottiglie per un giro d’affari di circa 20 milioni di euro realizzato per oltre il 70% all’estero.

Convinta che il contatto diretto tra l'azienda e i fruitori finali dei propri prodotti fosse il modo più semplice e schietto per farsi conoscere, la Famiglia Zingarelli ha sempre dato grande importanza all’ospitalità impegnando in questa attività molte energie. È infatti grazie all'attento restauro dei borghi medioevali di proprietà (Le Macìe, Riserva di Fizzano e il Torrione) curati dall'architetto Fabio Zingarelli e la moglie Lucia, che viene offerta la possibilità di visitare l’azienda, assaggiare i prodotti, gustare un raffinato piatto nel ristorante gourmet Passo dopo Passo e soggiornare in completo relax nel cuore del Chianti Classico, immersi in un panorama naturale unico e indimenticabile.

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