Alla cura dell’uva si abbinano il menu dello chef Sestito e le coccole della spa

Riva del Garda: al Lido Palace torna la tradizionale traubenkur delle aristocratiche viennesi

  Turismo d’autore  

Quando il Lido Palace venne costruito nel 1899 la Traubenkur era un privilegio riservato quasi esclusivamente alle nobildonne della casata Asburgica, che amavano trascorrere estate e autunno nella mite area del Garda per dedicarsi alla loro bellezza e alla cura del corpo.

Oggi la tradizionale Cura dell’Ottocento è stata recuperata dalla prestigiosa struttura cinque stelle lusso di Riva del Garda e verrà riproposta nella settimana dal 13 al 20 settembre prossimi con una formula moderna, accattivante, dedicata a chi ama essere coccolato ed è attento al proprio stato di forma.

La Traubenkur aiuta a combattere i radicali liberi grazie all’importante azione antiossidante dell’uva o del suo mosto, i cui benefici effetti erano già conosciuti al tempo degli egizi e degli etruschi. Il segreto sta nel consumo per due volte al giorno di uva o di mosto di uva. Storicamente, la Traubenkur o Ampeloterapia prevede la prima degustazione di un grappolo di uva oppure di un bicchiere di mosto la mattina a digiuno e la seconda porzione nel tardo pomeriggio o prima di cena.  Gli effetti depurativi, uniti ad una forma leggera di digiuno e all’atmosfera da fiaba del Lido Palace, donano un particolare benessere. L’uva ed il suo succo sono così preziosi per la presenza di elevate concentrazioni di vitamina B, calcio, potassio e magnesio, zuccheri di rapida assimilazione e di polifenoli, antiossidanti naturali con azione antinfiammatorie e di contrasto al colesterolo.

Il prestigioso pacchetto riservato a fine ‘800 alle aristocratiche della MittelEuropa oggi ritorna patrimonio del Lido Palace in collaborazione con Agraria Riva del Garda. Questa azienda storica del settore vitivinicolo e oleario metterà a disposizione il mosto fresco grazie al suo forte radicamento sul territorio gardesano e alla sua vocazione verso le produzioni eccellenti. Tutti i prodotti provengono da uva della valle del Sarca.

Nella nuova offerta, il Lido Palace unisce tradizione e modernità, in linea con la propria filosofia di ospitalità. Alla storica Traubenkur si aggiungono così le proposte di alta gastronomia a tema ideate dallo chef stellato Giuseppe Sestito e i pacchetti benessere della CXI Spa (Centoundici Spa).

La Traubenkur Woche Lido Palace sarà aperta il prossimo 13 settembre con un aperitivo nella terrazza del Balì Bar che – spiega Gabriele Galieni, direttore della prestigiosa struttura ricettiva a cinque stelle lusso - vede proprio il mosto come attore principale. Di qui la decisione di restringere l’offerta della Traubenkur Lido Palace a una sola settimana per poter disporre di mosto freschissimo e di primissima scelta, il cosiddetto fiore.

-:img1_sx:- Lo chef Sestito ha creato un piccolo capolavoro gastronomico incentrato sui “giacimenti golosi” del territorio Gardesano. Ne è nato un menù ideale per chi è attento alla propria linea ma non vuole rinunciare alle sfiziosità di alta cucina. Dalle ricchezze del territorio trentino, sapientemente abbinate all’uva e alle sua preziose proprietà, sono così nati cinque gioielli di gola “Woche Traubenkur” degustabili al Re della Busa, il ristorante del Lido Palace. Due antipasti, un primo, un secondo e un piccolo dolce. Nell’ordine insalatina di trota salmonata e salmerino con crema di patate di Storo affumicate e riduzione di” mosto” Traminer;  tartara di carne salada con melanzane, scaglie di Trentingrana e riduzione di mosto; tortelli di ricotta di malga marinata nel” mosto” Nosiola profumati alla cannella e arancio; filetto di manzo cotto nel mosto di Teroldego, porcini arrosto e tortino di polenta di storo e, per concludere, focaccia al Marzemino con sorbetto al moscato rosa.

La CXI Spa presenta una serie di intriganti proposte di benessere e di bellezza incentrate sull’utilizzo dell’uva a bacca bianca e della particolare varietà di uva Fraga o Fragola, da sempre patrimonio dell’Alto Garda  e della valle dei Laghi. Bagni, impacchi e massaggi sfruttano la ricchezza di polifenòli, i potenti antiossidanti considerati toccasana nella lotta ai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Quindi ideali per la cura e la bellezza della pelle. Un segreto riservato due secoli fa alle nobildonne dell’Impero Austro-ungarico e oggi a disposizione di chi ama il proprio corpo.

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