La nuova pubblicazione edita Sigem

Guide agili per lo sci: il Cimone

  Turismo d’autore  

Ci sono piccoli e grandi viaggi in cui dev’essere buona la prima. Il nostro tempo è prezioso, e il desiderio di impiegarlo al meglio per un’escursione sciistica, o per un’avventura turistica in montagna, deve poter contare sui consigli migliori. Come se a guidarci fosse un amico, un esperto del territorio che ci apprestiamo a vivere e a gustare, e che ha tenuto in serbo per noi le “dritte” migliori. E’ questo, appunto, il segreto delle “Guide agili per lo sci” che si sono inventati a partire da questa stagione gli sciatori Marco Besi e Massimiliano Iannicelli: due grandi sportivi, due atleti appassionati e un tantino ‘sui generis’, visto che nel corso della settimana è più facile vederli in giacca e cravatta, slalomando fra le aziende in cui operano come manager alla direzione tecnica e commerciale, che non sulle piste da neve.

Ma i nostri autori sanno come recuperare il tempo “distratto” allo sci, ed è appunto dedicata al Cimone la prima delle loro “Agili Guide”, pubblicata da Sigem, in uscita ufficiale venerdì 25 gennaio a Reggio Emilia e Modena (info www.sigem.it  website www.guideagiliperlosci.it pagina facebook http://www.facebook.com/pages/Guide-per-lo-sci-Ski-Guide/234256233333903), prossimamente con distribuzione oltre i confini regionali in occasione di festival, eventi, manifestazioni. La pubblicazione, che sarà presentata al Buk Festival di Modena (23 – 24 marzo 2013) anticipa dunque le ulteriori Guide a cura degli stessi autori – il veronese Marco Besi, di stanza a Reggio Emilia da oltre vent’anni, il romano Massimiliano Iannicelli, modenese di adozione sin dai primi anni Novanta - che si focalizzeranno su importanti stazioni sciistiche fra gli Appennini e le Alpi e che andranno dunque a comporre un importante e finora inedito puzzle sui compositi meccanismi di accoglienza sciistica delle realtà di punta del turismo invernale italiano.Appassionati di sci da sempre, Besi e Iannicelli non si sono accontentati di condividere fra loro la gioia delle piste e l’ebbrezza delle levatacce antelucane affrontate per raggiungere la montagna con tempismo ottimale: hanno scelto, invece, di socializzare ai tanti amateur degli sport invernali, ma anche semplicemente agli habituè delle escursioni in montagna, un prezioso know how raccolto in più di vent’anni di frequentazione del Cimone. Un vero patrimonio di informazioni, di notizie, spesso addirittura dettagli inaccessibili a chi non abbia testato con cura il territorio, collezionando sul campo esperienze e amicizie. La Guida sciistica dedicata al Cimone privilegia percorsi ‘mainstream’ particolarmente panoramici, dove le piste facili si alternano alle medie e alle difficili; ma ci sono suggestioni accuratamente mappate anche altrove, per esempio nei dintorni del Lago della Ninfa che, transitando dalla rossa Sud Beccadella, conduce dritti dritti all’attrezzatissimo Passo del Lupo. Da lì, sulle soglie del canalone, in un attimo si può decidere la sfida con la nera Stadio Slalom Romolo Pelloni. Insomma, sfogliando la Guida Cimone si scopre che ce n’è davvero per tutti i gusti: per i più temerari, per chi vuole semplicemente immergersi nell’armonia simbiotica con la montagna e la neve, per chi ambisce a un ristoro socializzante nei rifugi vivaci e accoglienti, di cui il Cimone è cosi’ generoso …«Il Cimone, a quota 2165 metri, resta la vetta più nota e frequentata dell’Appennino settentrionale e ci ha subito colpito per il paesaggio e l’accoglienza ospitale che abbiamo ricevuto sin dalle prime spedizioni – raccontano gli autori – Cinquanta chilometri di piste, snow e baby-park con impianti aperti quotidianamente, sono garanzia di ottima sintonia con la montagna, la neve, l’ambiente, il territorio e le tradizioni locali. Ma è importante partire e naturalmente proseguire col piede giusto, per ottimizzare tempi e risultati. La nostra agile guida accoglie i lettori dal momento della partenza, per un piccolo check sulle cose indispensabili da mettere nel bagaglio. E via via ci soffermiamo su ogni tappa essenziale e piacevole del viaggio: dalla colazione al noleggio delle attrezzature, dall’acquisto dello skipass alle indicazioni utili per ricevere lezioni di sci o a come e dove organizzare il vostro freeride. Naturalmente, la Guida si dispiega sui percorsi che il Cimone offre, declinati secondo il livello di entusiasmo e soprattutto di preparazione sciistica. Non siete in grado di affrontare la Nera Delle Pernici? Niente paura, si parte dalla Rossa delle Marmotte, che vi accoglierà appena scesi dalla seggiovia Cimoncino, sulla destra … Sfogliando la Guida non mancheranno schematiche piantine del Cimone, sempre utilissime da consultare, e molte per visualizzare in tempo reale luoghi e indicazioni». 

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