Rosacea: in Italia ne soffre almeno il 10%. E’ più diffusa tra le donne, anche a causa degli squilibri ormonali, anche se i casi clinici più gravi si riscontrano tra gli uomini. I farmaci non sono indicati nelle forme più comuni e frequenti: nella quotidianità efficaci i trattamenti cosmetici ad hoc.
La rosacea è una malattia cronica che si manifesta generalmente sul viso, caratterizzata da arrossamenti, vere e proprie fiammate, e irritazioni. Può insorgere in qualsiasi momento dopo i 30 anni con un arrossamento su guance, naso, mento e fronte, che può apparire in modo discontinuo. Nei casi più gravi la rosacea può essere presente anche su collo, torace, cuoio capelluto e orecchie.
In generale, la rosacea, detta anche couperose, è un problema non particolarmente rilevante da un punto di vista clinico, ma importante nel vissuto di chi ne è colpito per le ripercussioni da un punto di vista estetico e le ricadute sull’autostima che, secondo l’americana National Rosacea Society, riguarda tre soggetti su quattro.
A dispetto del nome, che richiama l’immagine delicata del colore
La rosacea provoca arrossamenti persistenti sul volto causati da vasi sanguigni dilatati e di conseguenza maggiormente visibili. Responsabile di questo fenomeno è una sovraespressione del VEGF (fattore di crescita dell’endotelio vascolare) che favorisce la vasodilatazione e la permeabilità dei vasi sanguigni rendendoli fragili. “Il problema è vissuto in modo particolarmente negativo da un punto di vista estetico perché può rivelare specifici comportamenti e sentimenti: gli arrossamenti sono provocati infatti da stimoli diversi, quali, UV, caldo, freddo, emozioni intense, assunzione di alcolici o anche semplice assunzione di bevande calde”, commenta l’esperta.
La rosacea può colpire entrambi i sessi: nella donna la malattia si manifesta più frequentemente anche a causa di squilibri ormonali che caratterizzano la vita del gentil sesso, anche se nell’uomo vengono riscontrati i casi più gravi. La gravità della rosacea può variare notevolmente nei diversi soggetti, e il trattamento deve essere adattato dal medico per ogni singolo caso anche, se va detto, che i farmaci non sono risolutivi e possono essere assunti solo per brevi periodi. Quello che veramente serve è la possibilità di gestire, nel quotidiano,
Con queste premesse, viene messa a punto dai ricercatori Bioderma, Sensibio AR BB Cream specifica per le persone che hanno la necessità di diminuire e prevenire i rossori e contemporaneamente nascondere le imperfezioni con un trattamento dall’effetto luminoso e vellutato. Il brevetto Rosactiv® - brevetto mondiale Bioderma - con i suoi principi attivi (ginkgo biloba, estratto di te verde e semi di soia) è in grado di inibire la sintesi del VEGF, fattore responsabile della comparsa del rossore, e di svolgere un’azione biologica antinfiammatoria. Le BB cream (Blemish Balm Cream) sono nate per proteggere, calmare e rigenerare la pelle estremamente sensibile dei pazienti che avevano subito un trattamento laser, rivelandosi un ottimo prodotto per nascondere le cicatrici e la pelle arrossata nel post laser o peeling, ottenendo un grande consenso da parte delle consumatrici.
In questo caso
Test d’efficacia dimostrano, dopo l’impiego del prodotto per 28 giorni, una significativa diminuzione dei due parametri soggettivi quali rossore e sensazione di pelle che tira, e dei parametri oggettivi quali couperose, eritrosi, squame e rugosità.
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