Chef Nicola Batavia: da Londra a San Pietroburgo

Nicola Batavia, lo ‘chef olimpico’, fa salire in cattedra la cucina italiana, da Londra a San Pietroburgo. Già protagonista durante le ultime Olimpiadi svoltesi proprio nella capitale inglese, Batavia è stato, infatti, perfetto ambasciatore della cucina e dei prodotti dell’eccellenza alimentare italiana in tre prestigiosi appuntamenti, al Westminster College e all’University of West London, il 27 e 28 novembre scorsi, e nella città russa il  4 dicembre. Nelle due occasioni londinesi, promosse dall’ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e dalle due istituzioni accademiche londinesi, lo chef torinese – affiancato dalla nota scrittrice, giornalista e cuoca Valentina Harris e da Marco Cardinale, Direttore della Scienza dello Sport e della Ricerca presso il Comitato Olimpico della Gran Bretagna – ha illustrato agli studenti e ai giornalisti le qualità della cultura alimentare mediterranea su cui basa la sua proposta culinaria. A San Pietroburgo, Nicola Batavia ha ripetuto gli stessi concetti a una platea di ristoratori, chef ed esperti di food marketing, cucinando per loro, tra le altre cose, un’amatriciana e un uovo in camicia su letto di toma e patate. L’emozione, la creatività, il piacere del cibo e l’attenzione al benessere sono, infatti, da sempre le italianissime caratteristiche dei piatti e dei prodotti firmati Nicola Batavia. Il patron, tra gli altri, del Ristorante ‘L Birichin di Torino, stellato Michelin, e di ‘Casa Batavia’ proprio a Londra, nel quartiere di Kensington – locali di grande successo – si ispira alle tradizioni locali e regionali italiane, reinterpretate dal suo estro nel segno di una passione sconfinata per le emozioni e le sensazioni che il cibo italiano regala, ma anche al benessere che può offrire. Batavia ha affermato: Il modo di mangiare fa parte della cultura delle persone e dei popoli, per questo tocca i sentimenti. Scoprire i sapori, inventare i modi di usarli non è solo arte, è gioia. E vuole che questa gioia sia parte dell’alimentazione quotidiana di tutti, a tutte le età e con qualunque esigenza, mettendo in comunicazione palato, cuore, testa e corpo. Ciò che il cibo italiano ha insegnato al mondo. Non a caso Batavia è stato ‘chef olimpico’ altre 3 volte prima di Londra 2012: Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Pechino 2008. In queste occasioni ha fatto innamorare centinaia di atleti – e molte medaglie d’oro come Michael Phelps – dei piatti e dei prodotti alimentari Made in Italy, fondendo tutte le migliori qualità della cultura alimentare mediterranea, e italiana in particolare, in una proposta efficace, vincente, coinvolgente. Anche per questo è stato scelto, in questi importanti appuntamenti, per insegnare le modalità di preparazione di alcuni piatti italiani e per presentare alcuni prodotti tipici. Lo stesso chef produce infatti olio e confetture di qualità sotto il marchio ‘Batavia’. Attraverso la partecipazione a queste iniziative, Nicola Batavia vuole fortemente dare, con tutta la passione di cui è capace, il suo contributo a promuovere il ‘Made in Italy’ e la conoscenza della Dieta Mediterranea, con lo scopo di diffonderne gli aspetti culturali ed emozionali, oltre che i benefici nell’ambito di una corretta alimentazione.