Il film è una corsa spericolata attraverso i primi anni del Gatto con gli Stivali (Antonio Banderas), noto combattente, seduttore e fuorilegge.
Gatto cresce in un orfanotrofio nel piccolo paese di San Ricardo dove conosce uno strano personaggio, Humpty Dumpty, a forma di uovo, un po’ sfigato e sempre preso di mira dagli altri bambini.
Humpty Dumpty è un sognatore, ma la sua forma irregolare non gli permette di realizzare il suo grande sogno: trovare la pianta di fagioli magici che lo porterà all’oca dalle uova d’oro.
Gatto cerca di aiutarlo, ma ben presto ogni tentativo
Ma la gelosia ha la meglio sull’amicizia e Humpy Dumty con l’inganno riesce a infamare Gatto che diventa subito un ricercato speciale con tanto di taglia sulla sua testa.
I due ex amici si incontrano nuovamente e Humpty Dumpy, con l’aiuto dell’affascinante gattina Kitty Zampe Di Velluto (Salma Hayek), convince Gatto a riprendere il piano di gioventù di andare alla ricerca della magica pianta di fagioli assicurandolo di avere, questa volta un piano infallibile. In effetti il piano infallibile ce l’ha, riesce a rubare i fagioli magici, raggiungere il castello del gigante e rapire l’oca dalle uova d’oro.
Nel film il Gatto è proposto come una sorta di Zorro felino buffo e con diverse qualità da anti-eroe con i suoi caratteristici modi di fare, la sua parlata “caliente”, la sua grinta e i suoi occhioni.
Il Gatto con gli Stivali è un ottimo film d’animazione, forse il migliore per ritmo e trovate della saga. La storia, che fa ridere, scorre, diverte e si segue abbastanza bene tra lotte a passo di flamenco ed inseguimenti.
Antonio Banderas è l’azzeccata voce ed anima di Gatto. Come si domanda Chris Miller, il regista del film: Gatto con gli Stivali è interpretato da Antonio Banderas o è Antonio Banderas che è interpretato da Gatto con gli Stivali?
Altra scelta azzeccata è quella di Salma Hayek, la voce di Kitty zampe di velluto.
La commedia è da vedere.
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