Intervento da 47 milioni di euro per rinnovare il Civile

Siram: un nuovo ospedale per Venezia

  Salute  

Siram, capofila di NOV, realizzerà in 3 anni i lavori e gestirà per 21 anni i servizi non sanitari.

Sarà, di fatto, un nuovo Ospedale, corrispondente a tutte le esigenze funzionali e tecnologiche di un moderno centro di cura, quello che uscirà dalla ristrutturazione del SS. Giovanni e Paolo di Venezia e che vede nella ricostruzione del padiglione Jona l’intervento principale.

Con la rimozione della targa del padiglione Jona – avvenuta il 19 marzo scorso – è stato simbolicamente dato l’avvio al cantiere che, in meno di tre anni e con un investimento di 47 milioni di euro, rinnoverà completamente l’ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia.

L’intervento, che sarà realizzato in project financing, prevede la ricostruzione del padiglione, la ristrutturazione del complesso del Canale al Pianto (a vocazione universitaria), e la realizzazione di una foresteria con una trentina di stanze destinate ad alloggiare studenti e personale dell’ospedale SS. Giovanni e Paolo; la realizzazione di una nuova piazza coperta in materiale trasparente; la nuova centrale per i gas medicali e l’adeguamento antincendio del padiglione Neurodermo.

L’appalto europeo per il “pacchetto Jona” era stato vinto nel 2008 da NOV (Nuovo Ospedale Venezia), società di progetto che riunisce Siram (capofila), Gemmo, Sacaim, CCC, Coveco, Ingegneria Medica Santa Lucia - aziende che da molto tempo operano nel campo della costruzione, realizzazione impiantistica e gestione di strutture sanitarie – e un pool di progettisti prestigiosi e affermati composto da Studio Altieri, Steam, Studio Glass.

Nov, inoltre, gestirà per 21 anni alcuni servizi ospedalieri non sanitari (manutenzione ordinaria, gestione e manutenzione impianti meccanici e fluido medicali, ristorazione, bar, pulizia, smaltimento, manutenzione attrezzature, lavanderia, trasporti interni, gestione archivi) che già ora sono affidati a ditte esterne.

La grande sfida è stata assicurare i massimi standard di sicurezza e qualità nel massimo rispetto dei vincoli che sono stati posti. – ha spiegato Maurizio Minca, presidente di Nov – E’ per noi un grande orgoglio scrivere una pagina nuova con un cuore tecnologico nella storia dell’antico ospedale di SS. Giovanni e Paolo.

Il progetto, radicalmente diverso dall’iniziale cubo di vetro trasparente, conserverà la parte centrale ottagonale dello Jona. Un’opera dal rilevante valore sia dal punto di vista progettuale in ambito ospedaliero, sia da quello architettonico e ambientale, in quanto oltre alla ricostruzione del padiglione Jona prevede la rivisitazione di tutto lo spazio scoperto tra i Padiglioni Semerani, Gaggia, Neurodermo e Jona. Un progetto che ha richiesto di saper coniugare le esigenze funzionali con il recupero dell’edificio esistente rispettando tutte le normative a cui sono sottoposte oggi le strutture sanitarie (in materia antisismica, antincendio, di acustica, di sicurezza, di igiene, di barriere architettoniche) nonché rispettando i vincoli imprescindibili dettati dalla Sovrintendenza.

La vecchia targa del Padiglione Jona, posta nel 1936, verrà conservata e affissa sul nuovo edificio per ricordare con riconoscenza la grande figura di Giuseppe Jona, il medico che finanziò la costruzione del padiglione e che morì suicida nel 1943 per non consegnare ai nazisti l’elenco degli ebrei veneziani.

Siram è la società italiana leader dei servizi energetici e multitecnologici nei settori della sanità, dell’amministrazione pubblica, dell’industria, del terziario e del residenziale. Presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale dal 1912 offre soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate per la collettività e l’industria, studiate per migliorare la qualità della vita nel contesto urbano, nel rispetto dell’ambiente e per un futuro sostenibile. Oggi Siram impiega oltre 4.200 dipendenti ed ha realizzato un fatturato consolidato 2008 di oltre 900 milioni di Euro. Tra i suoi oltre 1.400 clienti, spiccano importanti realtà nei settori della Sanità, della Pubblica Amministrazione centrale e locale, dell’industria, del terziario e del residenziale. Siram dal 2002 fa parte di Dalkia( Gruppo Veolia) Dalkia è presente in 41 paesi con oltre 52.800 dipendenti.

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