Campari: calendario 2010 con Olga Kurylenko

Il Calendario Campari, un tributo ad una bellissima donna immortalata da un fotografo internazionale, è ormai un’icona nel genere dei calendari artistici: viene distribuito in edizione limitata di 9999 copie e rappresenta un piccolo lusso collezionabile per chi lo riceve.

L’undicesima edizione del Calendario Campari, il Calendario Campari 2010, è narrazione, parla attraverso il fascino sobrio ma accattivante, moderno e sofisticato di Milano, dei momenti più intriganti e del rito più coinvolgente della città: l’aperitivo. Milano, dinamica, grintosa e rigorosa, si mostra e si nasconde, ammicca e si ritrae, vive sullo sfondo delle storie che ogni immagine scattata da Simone Nervi rappresenta.

La donna Campari è interpretata dalla seducente Olga Kurylenko, che parla inglese, francese e spagnolo e in ogni scatto si reinventa con nuova passione e con un aperitivo firmato Campari. Nei 12 mesi Olga, un metro e 75 di perfezione, occhi verdissimi, algida, è osservata da uomini conquistati dalla sua audacia, che l’accompagnano per le vie della città, per gli atelier di moda, per gli appartamenti e giardini privati più eleganti, per alcuni tra i più emblematici luoghi dell’aperitivo. Si è fatta immortalare in versione star sullo storico tram 609 (gennaio), immersa nella fontana di piazza Cairoli, davanti al Castello Sforzesco (settembre), svettante sui centauri nella notte con la Stazione Centrale sullo sfondo (dicembre), nella storica Latteria di via Vigevano, fulcro della movida milanese bohémien.

Olga è stata una scelta naturale: un’attrice internazionale di grandissimo fascino, grazia eleganza e sensualità che incarna perfettamente l’essenza del brand Campari. - afferma Bob Kunze-Concewitz, CEO Gruppo Campari - Olga è la donna ideale per rappresentare ed esprimere i mondi, i valori e naturalmente la passione di Campari.

Olga è volata a Milano per realizzare il Calendario Campari tra un set e l´altro. Quando ha interpretato Camilla, la Bond Girl di Quantum of Solace di Marc Forster accanto a Daniel Craig, Olga Kurylenko, ex modella ucraina, 30 anni a novembre, aveva già all’attivo Paris, Je t’aim e, The Ring Finger, Max Payne e Hitman-L’assassino. E ora in produzione ci sono altri quattro film, il dramma Kirot, gli epici Centurion di Neil Marshall e There be dragons di Roland Joffe, oltre a The Cross con Vincent Cassel e Orlando Bloom.

E’ stata un’esperienza davvero unica. Mi ha molto emozionata la proposta di Campari: rappresentare la donna Campari e interpretarne la sua Red Passion. – ha detto Olga Kurylenko - La Red Passion per me è uno stile di vita, significa sentire ed esprimere le emozioni. Io mi considero un’appassionata della vita, mi piace essere sempre attiva e amo il mio lavoro. Per questo mi riconosco in Campari che come me è dinamico, appassionato e cosmopolita.

La splendida Olga Kurylenko è stata immortalata da Simone Nervi, giovane fotografo italiano emergente, che lavora con l’immagine e i corpi, plasmandoli, modificandoli per mostrare all’osservatore la sua passione profonda per la realtà, per la sua forma e la sua rappresentazione. Lavorare per Campari e con Olga è stata un’occasione ricca di nuovi stimoli. - afferma Simone Nervi - La passione di Campari nei diversi momenti del mondo aperitivo, una cornice importante come Milano e il magnetismo camaleontico di Olga sono i naturali protagonisti delle foto. L’uso della tecnologia digitale - caratteristica che contraddistingue il mio lavoro - mi permettere di valorizzare una situazione contemporanea e coinvolgente come il momento dell’aperitivo, di cui Campari è artefice e indiscusso protagonista.

Il concept di Campari Milano è stato ideato da MRM Worldwide Italia, la Digital Thinking Agency del gruppo internazionale IPG guidata da Michele Sternai. Al progetto hanno lavorato, collaborando fianco a fianco con Simone Nervi, l’art director Stefano Cairati e il copywriter Emilia De Bartolomeis sotto la direzione creativa esecutiva di Alex Brunori. Di Les Enfants production la realizzazione e produzione esecutiva del calendario.

Giovanni Scotti