Mæ è l’app che permette a chiunque di integrare l’arte nella propria vita quotidiana: connette, infatti, persone in contesti artistici scevri da pressioni commerciali con 1000 artisti e gallerie che promuovono i loro progetti ed eventi sulla piattaforma.
Pasquale Marino, Mattia Marino ed Egle Trovato sono i ragazzi che unendo le loro competenze hanno dato vita a Mæ, il loro progetto imprenditoriale ad alta ambizione, nato con la missione di connettere le persone attraverso esperienze artistiche autentiche e coinvolgenti e selezionato dal programma ARGO, di CDP Venture Capital e del Ministero del Turismo, dedicato ad accelerare e potenziare startup che sviluppano soluzioni e servizi innovativi nei settori turismo ed ospitalità.
Pasquale Marino, partito da Nocera Inferiore (SA), dopo un’esperienza Erasmus presso la Freie Universität, continua la formazione accademica e professionale nella capitale tedesca. Proprio a Berlino, Pasquale vive l’esigenza di stimolare il suo spirito creativo nella routine quotidiana, necessità che visite a musei ed a gallerie non riescono a soddisfare. Tramite un amico artista, Pasquale Marino scopre tutto ciò che accade dietro la scena artistica: la visita negli studi degli artisti, le conversazioni innescate dalle opere d’arte, le connessioni con altri artisti ed entusiasti. L’esperienza è decisiva: Pasquale decide di impiegare le sue capacità per creare un prodotto per offrire ad altre persone questa stessa opportunità.
Per sviluppare l’idea lo raggiunge a Berlino Mattia Marino, ingegnere informatico e fratello di Pasquale, lanciando nel 2020 Maecenarte, l'antesignano di Mæ.
Poco dopo, Egle Trovato, originaria di Catania, con all’attivo varie esperienze lavorative in agenzie di marketing a Roma e a Londra, incontra Pasquale a Berlino, collaborando con lui su un progetto blockchain in ambito fintech, mentre lei lavora in una startup di blockchain. Nel 2021 Egle si unisce al team con Pasquale e Mattia progettando quella che oggi è Mæ.
Con un diario d’arte digitale Vision, potenziato dall’intelligenza artificiale, gli utenti possono esplorare l’arte attraverso riflessioni personali, connettersi con altre persone tramite stanze virtuali chiamate Symposium e trovare artisti ed appassionati d’arte affini da incontrare ad eventi artistici promossi sull’app.
Mæ, nome che deriva dalla dività etrusca Mæ, l’equivalente di Zeus e Giove, lanciata sugli app stores a giugno 2024 sta crescendo ad un tasso di oltre il 20% a settimana e conta ad oggi una community di oltre 6,000 utenti mensili nella sola città di Berlino, con oltre 1,000 artisti e gallerie, tra cui luoghi culturali di spicco a Berlino come il Kunstquartier Betanien e MaHalla, e rinomate gallerie e collezionisti come Galerie KWADRAT e Uli Seibert, che promuovono i loro progetti ed eventi tramite l'app.
Il fondatore e CEO, Pasquale Marino, ha affermato: La nostra visione è quella di connettere le persone attraverso l’arte, rivitalizzando i luoghi culturali come nuovi spazi di aggregazione per le comunità locali. In una società con valori spirituali in declino, dove le persone si sentono sempre più sole e alienate, l’arte assume un ruolo ancora più cruciale per toccare le corde dell’anima e creare un nuovo tipo di connessione sia con noi stessi che con gli altri.
Info: www.mae.community.
Versione stampabileTorna