Dal 26 maggio 2024 sono previsti ospiti internazionali e 18 concerti sul territorio

Presentata l’edizione 2024 di Colline in musica, la rassegna itinerante di Langhe, Monferrato, Roero

  Cultura e società   

A Milano, presso lo Steinway & Sons Flagship Store, è stata presentata l’edizione 2024 del Festival Colline in musica.

Anche la nuova edizione sarà affascinante, paradossale e ricca di contrasti.

Segnaliamo che la presentazione è stata aperta dall’esibizione al pianoforte del maestro Wataru Mashimo ed è proseguita con gli interventi di Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte, Simone Manzone, sindaco del Comune di Guarene, Bruno Bertero, direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Cinzia Manfredi, amministratrice della Cooperativa Sociale Isoinsieme (la scuola di musicoterapia partner di Roero Cultural Events) e Luarda Nezha, Country Manager di Steinway & Sons Italy Dealer Network.

L’essenza dell’edizione 2024 si snoderà lungo un percorso di 18 concerti itineranti in scenari meravigliosi tra Langhe, Monferrato e Roero, con un programma che punta alla qualità degli interpreti e a creare un momento di condivisione e di empatia assoluta tra gli artisti e il pubblico.

Adrian Pinzaru, direttore artistico del festival, ha spiegato: Avevamo promesso di alzare l’asticella, a partire dalla scelta del tema. … Il mio ragionamento è partito da due definizioni di musica che mi hanno colpito: ‘la musica è tempo organizzato’, una successione di suono e silenzio, organizzata da una pulsazione, ma allo stesso tempo ‘ascoltare la musica ci fa invecchiare insieme’, ci fa condividere il tempo della musica. … È l’unico aspetto della nostra vita che possiamo condividere con gli altri, sia come momento collettivo che come successione di suono e silenzio attorno a una pulsazione. L’artista ha la capacità di sincronizzare il tempo dell’ascolto e quello dell’esecuzione. Su questi ragionamenti si è sviluppato il cuore del programma.

Sarà una rassegna densa, piena di dettagli e di rimandi alla bellezza, con un prefestival che inizierà dal teatro Sociale di Alba, il 26 maggio.

Tutto il territorio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato - le colline riconosciute dall’UNESCO patrimonio dell’umanità - sarà coinvolto, con un primo weekend davvero speciale nel Monferrato, dal 7 al 9 giugno.

Il maestro Pinzaru ha aggiunto: Andremo alla scoperta del Monferrato con la punta di diamante della meravigliosa abbazia romanico-gotica di Vezzolano. Toccheremo poi Cortemilia e l’Alta Langa, quindi l’iconico Castello di Grinzane Cavour, per arrivare alla chiusura il 30 giugno nel cuore del Roero, a Guarene, dove questo progetto ha avuto inizio”, preannuncia.

Il Tempo con la sua volubilità e la sua capacità di trascendenza sarà il protagonista di alcune presentazioni di dischi, delle vere chicche.

Pinzaru ha aggiunto: La registrazione è il tentativo di congelare nel tempo una visione artistica, che, però, cambia a ogni ascolto. È importante suonare e portare la musica, far conoscere gli artisti, le composizioni e condividerle tra le persone.

Il viaggio avrà un respiro internazionale, con una protagonista d’eccezione: la Cina. Da dove il festival verrà presentato nel mese di febbraio verranno portati momenti corali, performance e storie bellissime con diverse prospettive e tonalità, come quella del primo flautista dell’Orchestra Sinfonica di Shanghai, il piemontese Bartolomeo Audisio.

La rassegna è organizzata dall’associazione International Music Exchange nell’ambito del progetto Roero Cultural Events (sotto il cappello di “SNODI, Colline Co-creative di Langhe, Monferrato e Roero”, all’interno della Linea di Azione-Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale - Intervento 2 - PLAY LMR Music).

Info, programma: www.roeroculturalevents.it.

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