Insieme al noto esperto di scienze del benessere Daniel Lumera, Ikea racconta l’importanza che l’organizzazione in casa ha nel raggiungimento del proprio benessere.

IKEA Italia per facilitare ordine e organizzazione in casa

  Casa e arredo  

IKEA, da sempre, desidera migliorare la vita in casa della maggioranza delle persone e quest’anno - a partire da settembre, il mese della ripartenza per antonomasia - ha deciso di farlo focalizzandosi su un concetto chiave, l’ordine dello spazio domestico, consapevole di come non ne esista uno universale e valido per tutti, e che ogni casa rispecchia la personalità di chi la abita.

Ed è proprio per rispondere alle esigenze, alle frustrazioni che vive e ai desideri da soddisfare che ognuno ha all’interno delle mura domestiche, che IKEA conduce ricerche volte ad indagare la vita in casa delle persone, per offrire loro una risposta concreta, grazie a soluzioni di arredo pratiche, accessibili, funzionali e altamente modulabili. Il Life at Home Report - la ricerca annuale con cui IKEA indaga la vita in casa delle persone - ha rivelato che il 40% di chi giudica positivamente la sua casa ha riscontrato anche un miglioramento del proprio benessere mentale. Non solo: l’organizzazione degli spazi consente anche di consolidare le relazioni legate alla convivenza e ci aiuta nell’esprimere chi siamo nelle nostre case.

Un legame, questo, riconosciuto anche dal Professor Daniel Lumera, biologo naturalista, autore ed esperto di scienze del benessere e nella pratica della meditazione, che spiega: “La casa è probabilmente il luogo dove diamo maggiore spazio a chi siamo realmente: uno spazio fisico, emozionale, psicologico e spirituale, attraverso il quale ci separiamo dall’esterno, definendo contemporaneamente la nostra identità. Apportare cambiamenti alla propria casa produce dunque un impatto profondo sulla psiche, trasformando anche emozioni, situazioni, pensieri e comportamenti. In psicologia, la casa viene definita un ‘fattore ambientale’ della salute mentale, ossia un fattore capace di influire sul benessere tanto da modificare la struttura e la funzionalità del cervello.”

Guardando agli spazi domestici in quest’ottica, organizzare la propria casa acquisisce allora un significato molto più profondo del semplice “mettere a posto”, come conferma anche il Life at Home Report. Il 42% delle persone, infatti, afferma che gli articoli più acquistati sono quelli che contribuiscono a rendere la casa un riflesso di ciò che siamo, e quasi una persona su tre che gli oggetti che rievocano ricordi ed esperienze contribuiscono a renderla un’espressione della propria personalità.

Non da ultimo, organizzare gli spazi in casa, risulta essere un vero e proprio facilitatore delle relazioni domestiche: fino al 49% degli intervistati coinvolti nella ricerca ha affermato che spesso il disordine è la principale causa di litigio. Le soluzioni per organizzare gli spazi a seconda delle esigenze specifiche di coloro che abitano all’interno delle stesse mura domestiche possono ridurre queste tensioni.

Per aiutare le persone a sposare il loro personale concetto di ordine, nel corso di tutto l’anno, IKEA proporrà una serie di idee d'arredo e soluzioni per organizzare ogni spazio secondo le proprie esigenze specifiche: dalle librerie, alle cassettiere, guardaroba e carrelli, fino ai contenitori, raccoglitori, scatole per suddividere - ad esempio - i calzini per colore, e scatole con coperchio ed etichetta, perfette per conservare accessori, documenti o i disegni dei nostri bambini da piccoli. La missione, che IKEA persegue grazie a un range di prodotti e soluzioni modulabili e accessibili, è di aiutare ogni persona a fare in modo che, con pochi, semplici e accessibili accorgimenti la casa rifletta sempre chi siamo, ma anche il proprio personale concetto di ordine.

Ed è proprio per massimizzare i benefici dell’organizzazione in casa, che il Professor Daniel Lumera consiglia questi piccoli e facili step da seguire nella vita di tutti i giorni:

1. Prestare attenzione a ciò che portiamo nella nostra mente e nella nostra casa, che siano oggetti, pensieri, comportamenti o informazioni. Prima di “svuotare” la mente o la propria abitazione, è necessario fermare il flusso di elementi in entrata, scegliendo ciò che genera serenità e benessere e che consente di condurre una vita di qualità e sostenibile.

2. Lasciare andare ciò che non serve più con gentilezza, per esempio donando gli oggetti in eccesso ai propri cari o ad associazioni benefiche che operano sul territorio. Farlo, riducendo il disordine dell’ambiente domestico, consente di ottenere una migliore capacità di concentrarsi e di elaborare le informazioni e una maggiore produttività

3. Creare degli spazi silenziosi, anche piccoli, che possano essere rigenerativi per la mente e che permettano di migliorare la qualità del riposo e del sonno e che stimolino creatività, intuizione e pace mentale.

Tre azioni semplici ma in grado di avere un impatto positivo sulla casa e sul proprio spazio interiore, con una conseguente salute psicofisica che ci permette di vivere in modo più sereno e armonico.

www.IKEA.it

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