Il progetto di Findus per aumentare la consapevolezza sulla biodiversità
Un’indagine di AstraRicerche per Findus, leader nel settore dei surgelati e da sempre attiva nel campo della sostenibilità, rileva una conoscenza limitata in materia di biodiversità, concetto noto molto o abbastanza solo al 44% degli italiani, ma, allo stesso tempo, viene riconosciuta l’esigenza di intervenire per preservarla con opportune azioni, scelte ed interventi.
Per sensibilizzare le persone alla tutela del Pianeta e delle sue specie, Findus ha lanciato a Milano, dal 24 al 28 settembre in Piazza XXIV Maggio, “Futuro Fiorito”, un progetto volto a promuovere piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza per proteggere la salute del Pianeta.
Quanto ne sanno gli italiani di biodiversità, pilastro fondamentale della salute del Pianeta? La conoscenza sul tema appare limitata, tanto che, più di un italiano su due (56%), ammette di avere informazioni frammentarie o inesistenti sul tema. Più preparata la Gen Z per cui il livello di consapevolezza, tra chi dichiara di saperne molto o abbastanza sale al 57%, rispetto al 44% della media nazionale. È quanto emerge dall’indagine “Gli italiani e la biodiversità” commissionata ad AstraRicerche da Findus e presentata in occasione del lancio del progetto “Futuro Fiorito”, che dal 24 al 28 settembre trasforma l’edicola di Piazza XXIV Maggio di Milano in un’oasi in fiore, ospitando attività e workshop per educare le persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e delle sue specie ed aumentare la consapevolezza sulla biodiversità.
Tra i dati emersi dalla ricerca, la necessità di maggiore educazione e sensibilizzazione sul tema della biodiversità (per il 90,2% degli intervistati molto o abbastanza): una maggiore informazione sul tema favorirebbe, almeno in parte, comportamenti pro-ambiente secondo l’84,5% degli intervistati.
Pensiero condiviso anche dai più piccoli, il cui livello di informazione sul tema cresce all’aumentare dell’età: ne sa molto o abbastanza il 38% degli 11-14enni, il 32% degli 8-10enni e il dato scende al 18% dei 5-7enni. Oltre l’80% di bambini e ragazzi manifesta il desiderio che di natura, ecologia, biodiversità si parli di più a scuola. La stragrande maggioranza degli italiani (85,5%) ritiene necessario preservare la biodiversità dei vari ecosistemi del mondo con opportune azioni e per il 54,8% si tratta di una necessità urgente e importantissima: mari e oceani sono considerati gli ambienti più minacciati (79,8%), seguiti dalle foreste (72,2%) e dai ghiacciai (61,6%). Anche le aziende possono svolgere la loro parte, contribuendo positivamente alla conservazione della biodiversità senza compromettere l'efficienza e la sostenibilità economica (85%).
L’edicola di Piazza XXIV Maggio ha ospitato “Futuro Fiorito”: centro di attività e workshop interattivi, offrendo un percorso educativo per sensibilizzare persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e ispirare gesti quotidiani per fare la differenza.
“Ha dichiarato Marco Miglioranza, Head of Marketing Findus - Produrre cibo impattando meno sull’ambiente tutelando le risorse naturali è la sfida di Findus: ci impegniamo a restituire al territorio ciò che da esso riceviamo, contribuendo così a migliorare l'ambiente in cui operiamo e viviamo. Oltre ad adottare pratiche sostenibili all'interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere iniziative di sensibilizzazione tra i nostri consumatori, perché riteniamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Solo informando e coinvolgendo attivamente i consumatori possiamo innescare una trasformazione reale e duratura, affinché ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, possa contribuire alla salvaguardia del Pianeta e delle sue preziose risorse”.
Un esempio concreto dell’impegno di Findus in questo senso è il progetto “A scuola di futuro”, realizzato insieme a ScuolAttiva Onlus, che si occuperà di coinvolgere classi di studenti durante tutta la settimana dedicata a Futuro Fiorito. Attivo da 7 anni, il programma ha già appassionato 14.500 classi e 261.500 studenti della scuola primaria.