Teatro Elfo Kakuma Fishing in the desert

9 > 14 aprile | sala Bausch

I campi profughi. Cosa sono? Come funziona uno dei più grandi campi del mondo? Kakuma si trova al confine tra Kenya e Sud Sudan. In esso vivono circa duecentoventimila persone, fuggite dagli infiniti conflitti che agitano i paesi circostanti. Il nuovo progetto della regista e autrice Laura Sicignano e? ispirato, dedicato, rivolto al campo profughi di Kakuma.

A volte il teatro riesce a farsi racconto e testimonianza, resoconto e istanza politica, senza pero? mai perdere la sua vocazione e natura poetica. Nella storia del Teatro di Genova, il teatro-documento ha avuto sempre un ruolo di grande importanza. Con Kakuma, si rinnova quella tradizione, portandola all’oggi.

Cosi? Sicignano, da sempre attenta alle contraddizioni e alle tensioni che segnano le dinamiche socioculturali del nostro tempo, allarga le maglie della drammaturgia sino a fare del palcoscenico il luogo della documentazione e della riflessione, tra musica elettronica e danza.

Il campo viene raccontato attraverso il punto di vista del viaggio che Sicignano intraprende a giugno del 2022, con l'obiettivo di ripensare le ragioni del suo lavoro, il teatro, e il senso stesso dello stare al mondo. Un diario di viaggio che, anziché essere scritto con la penna sul foglio, e? scritto con il linguaggio multiforme dello spettacolo teatrale.

In scena Irene Serini, per dare corpo e voce al racconto dell’autrice e regista, ma anche agli operatori umanitari che lavorano nel campo, secondo un dispositivo drammaturgico a ‘scatole cinesi’. Insieme a lei una danzatrice, Susannah Iheme, che in scena e? il campo, un’entità senza possibilità di parola, al quale e? permesso di esprimersi solo attraverso il corpo.

Dalle note di regia

Ci sono persone come rifiuti ricoverati in ‘non luoghi’, al confine con niente. L’età media e? molto bassa: una massa giovanissima che non ha nulla. Provvedono ai loro bisogni essenziali - cibo, salute, alfabetizzazione - organizzazioni governative e non, composte da altre persone che arrivano da paesi in cui hanno tutto. A partire da un viaggio a Kakuma racconto la mia esperienza di donna occidentale del XXI secolo e mi interrogo sul caso e sulla storia che mi hanno consentito di nascere in paradiso. Ogni racconto e? inevitabilmente un punto di vista parziale e cosi? provo a raccontare Kakuma e i suoi abitanti attraverso il mio sguardo e quello di chi ci lavora.

Le due interpreti in scena rappresentano il campo e noi, ma anche l’Africa e il mondo bianco. Sono costantemente in relazione tra loro, grazie al lavoro svolto in assoluta sintonia con la coreografa Ilenia Romano, con cui abbiamo condiviso ogni movimento nello spazio, affinché fosse organico e mai decorativo: il testo e? stato scritto come un piccolo poema per attrice e danzatrice.

Per scelta etica, la scena dello spettacolo e? realizzata solo con materiali di riuso. Essa, che Guido Fiorato ha voluto ispirata ai teatrini di Fausto Melotti, e? un luogo astratto, pensato per essere abitato da un ‘reportage poetico’, dove tutti i linguaggi della scena si intrecciano. E? uno spazio continuamente in trasformazione, funzionale, praticabile, temporaneo e permanente, senza essere illustrativo perché il campo forse non e? rappresentabile. La dimensione più legata al reportage deriva dai video e dalle foto realizzate durante il viaggio e che sono ‘trattati’ nello spettacolo da Luca Serra come elementi espressivi e poetici.

Laura Sicignano

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Teatro Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano

Durata spettacolo: 1 ora 10 - Orari: mart-merc-giov-sab ore 19.30 / ven ore 21 / dom ore 15.30

Prezzi: intero € 34 / <25 anni € 15 / >65 anni € 18 / online da € 16,50

Biglietteria: tel. 02.0066.0606 - biglietteria@elfo.org - whatsapp 333.20.49021