Martinitt: dal 7 al 17 dicembre Le sorelle Robespierre

05/12/2023

Nel pieno della Rivoluzione Francese una duchessa e le sue due figlie, condannate alla ghigliottina, attendono la grazia nella loro sontuosa cella.

Chi, leggendo questa sintesi, si aspetta di assistere a un intenso dramma storico, non sa ancora di cosa è capace il suo autore e protagonista: Alessandro Fullin.

Con Le Sorelle Robespierre l’amatissimo comico triestino aggiunge una tappa al suo esilarante viaggio nel tempo insieme alla Compagnia Nuove Forme.

Come nello psichedelico Ottocento di Piccole Gonne o nell’irresistibile Medioevo in salsa camp di La Divina, come nella Roma antica di Lettere romane o tra le bombe della Seconda Guerra Mondiale in Suore nella tempesta, anche nel cosiddetto “periodo del Terrore” la Storia, riveduta e corretta, fa da scintilla per il divertimento più spensierato.

I puristi dell’attendibilità storica sono avvisati: qui si balla sulle musiche di Vivaldi e dei Pet Shop Boys, e le richieste di grazia delle nobildonne sono indirizzate al presidente Emmanuel Macron.

Gli ingredienti per un’ora e un quarto di risate ci sono tutti: l’interpretazione en travesti di Fullin, nei panni della duchessa Adalgisa De Parure, e quella della figlia maggiore Iole, affidata a un manichino “per questioni di budget”. E poi c’è Simone Faraon, negli sfarzosi abiti piumati della duchessina in età da matrimonio, frenata nella sua ricerca di un buon partito da un evidente deficit di femminilità.

Fullin e Faraon danno vita a un vertiginoso dialogo tra madre e figlia, ricco di battute al vetriolo, saporite allusioni, rivelazioni sconvolgenti, aforismi fulminanti e una spiazzante, intelligente satira della contemporaneità.

ALESSANDRO FULLIN

Nato a Trieste nel 1964. Ha lavorato in tv, radio e a teatro. Nel 2005 viene conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione a “Zelig Circus”. Nel 2007 la sua commedia “Le serve di Goldoni”vienepresentata alla Biennale di Venezia.Ha pubblicato: “Tuscolana” (Mondadori), “Come fidanzarsi un uomo senza essere una donna” (Mondadori), “Ho molto tempo dopo di te” (Kowalski), “Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi” (Cairo), “Panico botanico” (Cairo), “Giallo Trieste Rosso Capodi‐stria” (Mgs), “Basabanchi” (Mgs) “Basabanchi repete” (Mgs). Dalla trilogia di libri in dialetto triestino (“Sissi a Miramar”, “Ritorno a Miramar”, “Oberdan amore mio”) sono state tratte versioni radiofoniche (Rai, Friuli‐Venezia Giulia) e teatrali (Teatro La Contrada).

Dal 2013 ha cominciato la collaborazione con la compagnia teatrale "Musa" con la quale ha realizzato gli spettacoli: "Piccole gonne”, "La Divina”, “Suore nella tempesta”. Per il Teatro La Contrada ha curato la regia delle commedie in dialetto triestino "Ritorno a Miramar”, “Basabanchi”, “Basabanchi repete”.

SIMONE FARAON

Classe 1987, eÌ€ attore, regista e insegnante di recitazione, studia recitazione alla Scuola Teatranzartedrama e ben presto inizia ad approfondire gli studi come performer completo presso il Teatro Nuovo di Torino, iniziando fin da subito a collaborare come attore per la compagnia stabile Torino Spettacoli, lavorando tra gli altri, con Adriana Innocenti e Piero Nuti, E. Fasella, Luciano Caratto e il maestro Filippo Crivelli. Laureato in scienze politiche, oltre a proseguire la carriera attoriale, si occupa di formazione. In particolare, insegna recitazione presso istituti scolastici e presso la bottega d’arte NuoveForme di Torino e come esperto di comunicazione, collabora in vari progetti formativi con L’us Acli di Torino, l’Asl 2 di Torino e varie associazioni del territorio. Accanto alla sua attivitaÌ€ attoriale, Faraon ha firmato diverse regie (tra cui, “La Vedova scaltra”, “La Cantatrice Calva”, “Il Calapranzi”, “Fra me&me”), ed eÌ€ insegnante e socio fondatore della Compagnia NuoveForme con la direzione artistica dell’artista Sergio Cavallaro.

Attualmente eÌ€ impegnato, per il quinto anno consecutivo, con le tournée teatrali di “Piccole Gonne”, “La Divina” e “Suore nella tempesta” dove affianca il comico artista triestino Alessandro Fullin. Di recente interpreta Dorian Gray nell’allestimento con la regia di Pino Strabioli ed eÌ€ impegnato in un monologo‐conferenza sul lato oscuro del web, Tredicesimo Piano.

ORARIO SPETTACOLO

da martedì a sabato ore 21.00

domenica ore 18

PREZZI SPETTACOLO

Platea € 26

Galleria € 20

Per informazioni e acquisto biglietti:

TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano. www.teatromartinitt.it

Telefono 02/36580010, Whatsapp 338.8663577, info@teatromartinitt.it