Swiss School Of Management approda a Milano

25/10/2023

Swiss School Of Management, la business school d’eccellenza fondata a Bellinzona (Svizzera) nel 1982, è arrivata in Italia vent’anni fa con la prima sede a Roma, poi approdata a Brescia e raggiunge oggi l’ambita capitale dell’economia europea: Milano. Obiettivo, formare i Business Manager del futuro con un approccio completamente internazionale.

La Scuola si inserisce in un network di successo di business school già composto da 22 sedi nel mondo, tra cui, Vietnam, Nepal, Corea del Sud, Malesia, Singapore, Egitto, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Italia e propone un’offerta interamente in lingua inglese, elemento essenziale per offrire al mercato degli imprenditori capaci di competere a livello internazionale.

Nell’ottica di perseguire questo obiettivo, la Swiss School of Management adotta i metodi educativi delle migliori università del mondo, prediligendo una formazione straniera che, pur rimanendo in Italia, abbina la Swiss Quality all’Italian Tradition. Un metodo all’avanguardia che vuole sovvertire la tendenza sempre più diffusa tra gli studenti di scuola superiore, quella cioè di considerare come sola opzione per lo studio universitario un ateneo all’estero.

L’ateneo di Milano sarà gestito da Stefano Anzuinelli, bresciano, esperto di marketing e international business, nato e cresciuto in una famiglia che da 80 anni si occupa di educazione e che, dopo anni di esperienza in America, ha scelto di mescolare le sue skills di business con quelle di educatore, parte del suo DNA, aderendo al circuito SSM, prima aprendo una sede a Brescia e, ora, a Milano. Al suo fianco, la prestigiosa figura di Lisa Marchese, nuova rettrice dei centri di Brescia e del neonato polo milanese, noto avvocato, originaria di Seattle, tra i più in vista degli Stati Uniti e presente tra le “Top 50 Washington Women Super Lawyers” e i “Top 100 Super Lawyers”. Nel 2008, Lisa è stata anche inserita nell'American Board of Trial Advocates, un prestigioso premio riservato ai migliori avvocati processuali americani.

Cuore pulsante del metodo di Swiss School of Management è il progetto “Ulisse”, un approccio unico nel suo genere che permette agli iscritti di frequentare più sedi del network: a tutti gli studenti, infatti, è data la possibilità di seguire i corsi, cambiando tra le sedi di tutto il mondo ogni tre mesi, senza costi aggiuntivi. I programmi sono sincronizzati, per cui uno studente, dopo un trimestre a Roma, può tranquillamente seguire quello successivo a Dubai, al Cairo, a Singapore, potenziare il proprio percorso di studi e magari proiettarsi già verso una meta di lavoro.

Ma non solo. Per Swiss School Of Management la cura di ogni singolo studente è prioritaria, sono infatti solo 30 gli studenti ammessi per sede per ogni anno accademico e a ciascuno viene assegnato un tutor dedicato che lo seguirà per tutto il percorso di studi: ciò al fine di ritagliare un programma “tailor made” sia dal punto di vista formativo-educativo, che nelle proposte di incontri, approfondimenti e stage formativi.

Tutti i percorsi proposti da Swiss School Of Management sono altamente qualificanti per chi desidera una vera formazione accademica internazionale e sono rivolti in particolare a coloro che opterebbero per una scelta universitaria all’estero, quindi lo scopo primario è quello di adottare i metodi educativi evoluti delle migliori università del mondo e fornire una formazione straniera, rimanendo in Italia.

Chi è lo studente della Swiss School of Management

Qualcuno che sfida le convenzioni e che non è spaventato all’idea di andare a vivere all’estero. Qualcuno che ha già viaggiato e che parla molto bene l’inglese perché la formazione avviene esclusivamente in inglese. E poi ragazzi curiosi, che abbiano una vocazione imprenditoriale. Circa la metà degli studenti proviene da famiglie di imprenditori; l’altro 50% da altri contesti. Il denominatore comune è la capacità di accogliere il rischio come sfida per progredire.