Il caffè verde è davvero green? La filiera del caffè può essere sostenibile grazie allo Specialty Coffee

21/06/2023

Lo Specialty Coffee contribuisce a rendere sempre più etica questa filiera

“A differenza del caffè commerciale dei grandi colossi del mercato, lo Specialty Coffee è attento al tema della sostenibilità e, sebbene sia impossibile garantirla al 100%, il nostro scopo è quello di preservare sempre il giusto valore, partendo dal contadino e contribuendo a rendere sempre più etica questa filiera.” - racconta Davide Cobelli, National Coordinator di SCA Italy.

Consumato e amato in ogni Paese del mondo, il caffè è il prodotto di una filiera che coinvolge centinaia di milioni di persone dislocate nel mondo, dal contadino che lo raccoglie nelle piantagioni, ai compratori, o crudisti, ai tostatori, ai distributori, fino al consumatore finale, o al bar.

Ma la filiera del caffè è davvero sostenibile? La sua coltivazione ha provocato negli anni grossi danni a livello ambientale e sociale, portando ad esempio alla deforestazione e a fenomeni di sfruttamento. Purtroppo una buona parte del caffè commerciale, apice del consumo in Italia e nel mondo, rappresenta proprio la fetta più lontana dalla sostenibilità.

Ecco allora lo Specialty Coffee, quasi sempre molto attento al giusto valore del prezzo pagato al contadino, contribuendo a rendere sempre più etica questa filiera, tramite la trasparenza.

Il caffè Specialty si basa quindi proprio sul principio della Qualità e fa così uscire i contadini che lo producono dalla logica del C Market, ossia il mercato che impoverisce popolazioni intere in origine: maggiore qualità, maggiore valore economico.

Ma cos'è quindi lo Specialty Coffee? La denominazione Specialty Coffee nasce negli anni ‘70 negli Stati Uniti e indica il caffé nella sua massima espressione, accuratamente selezionato, frutto di una produzione realizzata in particolari condizioni di cura climatiche e ambientali, che gli conferiscono un gusto e un aroma unici.

I caffè Specialty arrivano quindi da una filiera che vuole essere controllata il più possibile, dove il costo che viene pagato in aggiunta rispetto ad un caffè commerciale deriva proprio dalla componente sostenibile. Un Caffè Specialty, infine, supporta anche il Torrefattore, che nel suo laboratorio cerca di dare il massimo per mantenere elevata la filiera della Qualità.

Per promuovere la filiera sostenibile del caffè in Italia c’è SCA Italy (https://www.scaitaly.coffee/), l’associazione di categoria che si impegna a supportare tutta la filiera del caffè, creando una comunità globale.

SCA Italy oggi ingloba buona parte dei paesi produttori e consumatori del globo, ed è formata da oltre 10 mila soci nel mondo e trainer autorizzati che diffondono e difendono il valore del caffè.