Il sesso degli angeli di Leonardo Pieraccioni

26/04/2022

Leonardo Pieraccioni torna sugli schermi con un nuovo film “Il sesso degli angeli", di cui, come fa quasi sempre, assicura sia la regia sia l’interpretazione del protagonista, nonché la sceneggiatura insieme a Filippo Bologna.

E anche qui, come nelle altre occasioni, confeziona un film simpatico con la sua garbata comicità di cui parte non trascurabile è la parlata toscana, che sembra sempre sottintendere una inconscia presa in giro, un affrontare la vita con disincanto.

Caratteristiche che ben corrispondono al personaggio principale del film, un simpatico prete di frontiera, con una chiesetta sempre in difficoltà e mai frequentata dai ragazzi che preferiscono, piuttosto, lo "stare insieme" dei social.

Don Simone, questo il suo nome, si arrangia con le scarse entrate delle questue durante le Messe e la celebrazione di rari matrimoni, e qualche sussidio dalla Diocesi. Ma un bel giorno riceve una fantastica notizia: un eccentrico zio gli ha lasciato in eredità un’avviatissima attività in Svizzera che potrà risollevare le sorti economiche del suo oratorio!

Subito don Simone riunisce i parrocchiani informandoli che con l'inaspettato denaro in arrivo potrà aiutare la sua comunità e comprare tutto il necessario per attirare i ragazzi a fare sport. Così si precipita in Svizzera col fedele sacrestano Giacinto (un ottimo Marcello Fonte), ignaro di quello che lo aspetta. C’è infatti un “piccolo” problema: il birichino zio Valdemaro era un gaudente che apprezzava soprattutto i piaceri della gola e della carne, e l’avviatissima attività lasciata in eredità non è altro che una casa di appuntamenti.

Arrivati a Lugano, il sacerdote e il sacrestano trovano una villa meravigliosa con diverse bellissime donne alle dipendenze dell'affascinante direttrice Lena (Sabrina Ferilli) e immaginano ingenuamente di essere capitati in un bar di lusso all'inglese per la cui futura gestione si ripropongono subito di eliminare gli alcoolici sostituendoli con dei sani frullati.

Nonostante sembri un tipo piuttosto "addormentato" Giacinto capisce per primo non solo che le signorine che abitano nell'appartamento sono bellissime, ma anche che "meretriciano" e riesce finalmente a farlo capire anche al prete con una scenetta forse scontata ma sempre divertente: dovendo riferire a don Simone sullo stato della contabilità dell’attività, Giacinto lo informa prima che “è un casino”, poi che “è un bordello” e ogni volta don Simone si ostina a pensare a disordini nella contabilità, finchè la frase “questa è una casa di appuntamenti!” costringe il sacerdote a realizzare che le ragazze fanno il mestiere più antico del mondo.

Purtroppo nelle disposizioni ereditarie dettate dallo zio è prevista una clausola disegnata apposta per mettere in imbarazzo il nipote sacerdote: egli ha solo una settimana di tempo per accettare in eredità la palazzina e continuare come proprietario l'attività o lasciare che ne entri in possesso un suo cugino (interpretato per un breve cameo da Vincenzo Salemme).

Ne nasce una serie di simpatiche disavventure, col dilemma di don Simone che non sa come spiegare la cosa ai suoi parrocchiani e peggio ancora al vescovo, che sull’onda dell’entusiasmo iniziale era stato invitato a vedere l’attività ereditata e sta già per arrivare.

Il fortuito incontro con una anziana coppia che ha informazioni sulla funzione originale della villa, e la scoperta che un frequentatore del bordello è un importante funzionario pubblico, costituiscono gli interventi da deus ex machina che consentono a don Simone di risolvere i suoi guai e trasformare in un paradiso quello che per tanti anni era stato un luogo di peccato.

Il sesso degli angeli è quindi una piacevole commedia degli equivoci dove, oltre ai protagonisti principali interpretati da Pieraccioni, Fonte e Ferilli, fanno bella mostra le ragazze del bordello, attraenti ma mai volgari, e il "malefico" zio Valdemaro (Massimo Ceccherini) che appare spesso come fantasma a don Simone per ricordargli le clausole ereditarie.

Il sesso degli angeli è diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni. Gli altri attori principali sono Sabrina Ferilli, Marcello Fonte, Massimo Ceccherini, Gabriela Giovanardi, Eva Moore, Maitè Yanes, Valentina Pegorer, Giulia Perulli.

Il film è già in sala dal 21 aprile.

Ugo Dell’Arciprete