Sitly, piattaforma specializzata nella ricerca di baby sitter

10/05/2021

Vacanze alle porte: non sono poche le famiglie italiane che si dichiarano interessate a avere una babysitter durante l’estate. Ben il 48, 5%, secondo una ricerca svolta da Sitly, piattaforma specializzata nella ricerca di baby sitter

In un recente sondaggio, Sitly ha chiesto ad alcuni dei genitori iscritti al portale www.sitly.it se avessero necessità della babysitter in estate. Ben il 48,5% degli intervistati si è dimostrato interessato, contro il 12,7% dell’Olanda, dove è attivo il sito ‘gemello’ di Sitly, gruppo olandese oggi presente in 12 Paesi del mondo.

Dunque la metà dei genitori italiani preferisce contare sul supporto della tata per avere dei momenti di riposo autentici, altri come supporto ai nonni nelle settimane in cui ancora la coppia deve lavorare.

La babysitter può essere quella impiegata durante i mesi invernali, ormai inserita e fidata. In tal caso bisogna però prevedere che ci sia una stanza a lei riservata o valutare l’affitto di una camera/monolocale adiacente, ma con questa seconda opzione i costi salgono e non tutti possono permetterselo.

In alternativa, la babysitter può essere individuata sul luogo. Il sito di Sitly, ad esempio, permette di selezionare le tate in qualsiasi area della penisola grazie alla comoda ricerca geolocalizzata. E’ sufficiente registrarsi gratuitamente e invece di inserire l’indirizzo di casa, specificare la località di soggiorno estivo e la ricerca si modifica adattandosi all’indicazione. Il vantaggio di trovare una babysitter in loco è non doversi preoccupare dell’alloggio ma dovrà essere cura dei genitori effettuare la selezione ‘a distanza’ e creare un rapporto di fiducia tra la tata e i bambini. Importante è anche informarsi con attenzione quale sia il costo orario medio in zona, elemento che potrebbe essere molto diverso rispetto alla città in cui si vive abitualmente.