Onda: Una cicogna per la sclerosi multipla

28/03/2019

Oggi, giovedì 28 marzo, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e della Società Italiana di Neurologia (SIN), e il contributo incondizionato di Teva, ha premiato 77 centri di tutta Italia attenti alle donne nel percorso per diventare mamme.

Con il progetto ‘Una cicogna per la sclerosi multipla’, Onda mette in campo una serie di strumenti per supportare le donne con sclerosi multipla nel realizzare il loro desiderio di maternità. - ha affermato Francesca Merzagora, Presidente Onda - Grazie ad un lavoro di mappatura sul territorio nazionale, che ha coinvolto gli ospedali con i Bollini rosa e non solo e a cui hanno partecipato 89 centri clinici, abbiamo assegnato la “Cicogna” a 77 strutture dove le donne possono trovare il supporto di un team multidisciplinare che valorizza la sinergia tra i vari specialisti coinvolti nella gestione della gravidanza, in particolare neurologo e ginecologo. In questi centri sarà distribuita anche una pubblicazione che vuole aiutare le donne con sclerosi multipla ad affrontare con maggior consapevolezza e serenità il desiderio di maternità, la gravidanza e la genitorialità, offrendo alcuni spunti per facilitare il dialogo con il proprio specialista di fiducia su questi delicati aspetti. - ha aggiunto Francesca Merzagora - Infine Onda promuoverà un’azione di sensibilizzazione delle Istituzioni, inviando alle Parlamentari delle Commissioni Igiene e sanità del Senato e Affari sociali della Camera un documento in cui sarà presentato il progetto, evidenziando i bisogni ancora insoddisfatti delle giovani donne con sclerosi multipla rispetto a questi temi e i requisiti che i centri clinici devono possedere per garantire l’integrazione delle competenze specialistiche necessarie, dalla fase preconcezionale al postparto.

I 77 centri, segnalati nell’ambito di Una cicogna per la sclerosi multipla, adottano un approccio multidisciplinare nel trattamento delle pazienti che vorrebbero diventare mamme, proponendo percorsi clinici dedicati e counselling preconcezionale.

La sclerosi multipla è una malattia di genere che colpisce prevalentemente giovani donne in età fertile e quando si decide di pianificare la formazione della propria famiglia. - ha spiegato Francesco Patti, coordinatore del Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della SIN, Società Italiana di Neurologia, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U Policlinico Vittorio Emanuele e del P.O.G Rodolico di Catania - Il desiderio di maternità e il progetto di gravidanza potrebbero essere pesantemente disturbati dalla malattia, arrivando persino alla rinuncia di ogni ambizione, mettendo davanti a tutto la sclerosi multipla, minaccia incombente.

Secondo il Barometro della Sclerosi Multipla 2018, elaborato dall’AISM, oltre 79.000 donne italiane soffrono di sclerosi multipla, una malattia cronica e progressiva che, essendo diagnosticata nella maggior parte dei casi tra i 20 e i 40 anni, si manifesta nel periodo più florido e produttivo della vita della donna, influenzando, inevitabilmente, la pianificazione familiare.

Il progetto Una cicogna per la sclerosi multipla lancia alcuni importanti messaggi: si può diventare mamme con la sclerosi multipla; la sclerosi multipla non è trasmissibile ai propri figli; le terapie modificanti il decorso della malattia non rappresentano un ostacolo assoluto al progetto di gravidanza; si può allattare dopo il parto e non vi sono aumentati rischi di anomalie congenite nei prodotti del concepimento.

La mappatura dei 77 centri è avvenuta tramite un questionario realizzato con la collaborazione di neurologi, psicologi, e ginecologi, volto a verificare la presenza di specifici requisiti, tra cui un team multidisciplinare che possa accompagnare la coppia ed in particolare la donna fino al raggiungimento degli obiettivi desiderati.

Info, elenco delle strutture a cui è stata assegnata la “Cicogna: www.ondaosservatorio.it l’.