L´Espresso dedica una nuova guida al fenomeno birra

10 novembre 2010

Da domani 11 novembre si trova in edicola Le Tavole della Birra 2011, la guida diretta da Enzo Vizzari e realizzata a cura di Antonio Paolini, in collaborazione con AssoBirra - Associazione degli Industriali della birra e del malto.


Forte di una varietà di stili e di una ricchezza di suggestioni gustative pressoché sterminata, il mondo birra si è ormai imposto anche in Italia per una proposta fresca e coinvolgente, scevra però da ogni banalità e forte di indiscutibili radici culturali - commenta Enzo Vizzari direttore delle Guide Espresso - Sostenuta anche dai ragionevoli contenuti in alcol e da una incredibile versatilità negli abbinamenti, la birra ha convinto molti degli chef nazionali più brillanti e innovativi a eleggerla come compagna di alcune tra le loro creazioni più complesse. Ecco, dunque, la scelta coerente di una nuova Guida per raccontare e investigare questo universo attualissimo e ‘divertente’, che ben rappresenta la new wave di fruizione giovane, moderna e consapevole della nuova cucina italiana e di cui il mondo birra è oggi indiscutibile alfiere.


Numeri e contenuti della Guida Espresso Le Tavole della Birra 2011 (226 pagine, 10 Euro) interamente dedicata al fenomeno birra in tutte le sue sfaccettature: 295 ristoranti, 85 pub e 53 beer shop, una vera e propria “enciclopedia della birra” con tanti focus dedicati a storia, ricetta, stili e tipologie di questa antica bevanda; i consigli degli esperti su come degustare la birra, servirla a regola d’arte e abbinarla con i piatti della cucina italiana, tanto quella quotidiana quanto quella “alta”; la chicca di una “carrellata” con le istruzioni per l´uso di 70 tra le etichette di birra più diffuse in Italia.


Ognuno dei 433 locali recensiti ha una propria scheda che ne descrive le caratteristiche, ne indirizza al meglio la fruibilità e chiarisce le modalità di attribuzione del giudizio assegnato mediante i calici spumeggianti (da uno a cinque) per i ristoranti; le spine (da una a tre) per i pub; le bottiglie (da una a tre) per i beer shop. Una stella segnala, infine, in tutte le sezioni, i locali dall’atmosfera particolarmente divertente e decontratta, ma senza che ciò implichi alcuno scapito per la professionalità del servizio.