Milano, Teatro Litta: Rigoletto di Giuseppe Verdi

09/12/2016

Domenica 11 dicembre, ore 16.30, al Teatro Litta, va in scena “Rigoletto”, una delle più celebri opere di Giuseppe Verdi, con la direzione musicale di Marco Beretta, la regia di Alberto Oliva e con l’orchestra ed il coro Opera Young, un nuovo progetto fatto da giovani e rivolto a tutti gli appassionati e a chi si vuole avvicinare ad un mondo di grandi passioni e per questo molto moderno.

Il maestro Marco Beretta da una lettura il più possibile fedele alla scrittura verdiana e nello stesso tempo legata alla migliore tradizione esecutiva in una visione interpretativa più attuale. In questa versione, agile e originale nella messa in scena, il regista Alberto Oliva propone una riflessione sulla politica e sulle dinamiche del potere. Il buffone di corte è un mestiere con le sue regole e le sue caratteristiche, anche fisiche. La gobba è un abito da lavoro, un costume così condizionante da diventare anche un modo di essere, al punto da distorcere la verità fino a farne una forma perversa di satira autolesionista. La corte del Duca è un bordello di donne oggetto, tutte intercambiabili, leggere ed evanescenti come abiti da sera - di cui è piena la scena - vacue e vuote come un grande guardaroba che non appartiene a nessuno. Se l’abito non fa il monaco, di certo fa il politico. E così Rigoletto vive una doppia vita, ha una doppia personalità: quando dismette l’abito da cortigiano gobbo, diventa un padre iperprotettivo e paranoico, ma anche capace di un amore incondizionato e sublime per a sua unica figlia. Con l’amore di redime, ma è destinato a pagar cara la leggerezza de suo lavoro portato all’eccesso di zelo. Maschere, abiti, doppie facce e ambiguità sono le caratteristiche dominanti nelle dinamiche del potere, grazie alle quali si sale e si scende, dalla polvere alle stelle e viceversa. Non manca anche il gioco dei doppi, con i personaggi che si specchiano gli uni negli altri, Gilda e Maddalena, Rigoletto e Sparafucile, ma anche incastri e sovrapposizioni, esaltati musicalmente dal celebre, magnifico e inarrivabile quartetto divenuto proverbiale.

Lo spettacolo si mantiene del tutto fedele all’opera di Giuseppe Verdi, con un impianto scenico molto semplice, costumi contemporanei che esaltano l’universalità della storia e il ripetersi delle stesse congiunture, perché la politica è fatta dagli uomini, che hanno sempre gli stessi istinti, le medesime pulsioni che mettono in pratica con analoghe strategie, intrighi, inganni e maledette coincidenze. Il conflitto che maggiormente dilania le scelte dei politici è quello tra il senso del dovere e il sentimento. Rigoletto paga lo zelo che lo contraddistingue nello svolgere il suo ruolo di buffone sbruffone (quando non è di sua figlia che si parla), ma allo stesso modo è fatale l’errore del suo doppio Sparafucile, che per affetto risparmia una vita e ne condanna un’altra, innocente.

Info, prenotazioni: Rigoletto - domenica 11 dicembre, ore 16.30 - biglietto intero 25 euro, biglietto ridotto (over 60, under 25) 20 euro - Teatro Litta - Corso Magenta 24, Milano - tel 0286454545 - biglietteria@mtmteatro.it - www.adads.it - www.mtmteatro.it