Milano, Teatro Manzoni: Nudi e crudi

16/11/2016

Dal 24 novembre all’11 dicembre 2016, al Teatro Manzoni, va in scena la commedia “Nudi e crudi”, tratta dal romanzo di successo di Alan Bennett e magistralmente scritta per il teatro da Edoardo Erba. “Nudi e crudi”, interpretata da Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, con Nicola Sorrenti, e diretta da Serena Sinigaglia è una commedia spumeggiante, piena di umorismo ed ironia, che fa un ritratto impietoso e indimenticabile della vita di una coppia di mezza età.

Mr e Mrs Ransome sono due archetipi. Un uomo e una donna, un marito e una moglie, una coppia, tipicamente inglese, protestante e conservatrice. Le loro certezze sono le abitudini costruite nel tempo di una vita condivisa. Gli stessi riti, gli stessi meccanismi, la stessa ossessiva cura per l’ordine e la quiete, ogni giorno finché “morte non ci separi”. Ma … che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento? Ai signori Ransome - due impeccabili coniugi inglesi - capita proprio questo e la loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta. Però la reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. E mentre il gioco dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante, il mistero del furto trova un'imprevista soluzione.

Cosa può accadere se di colpo i Ransome si ritrovano “nudi e crudi”? Se all’improvviso la situazione in cui precipitano sovverte l’ordine delle cose e li costringe a cambiare i riti tanto cari? Ce la faranno? Sapranno adattarsi? Soccomberanno? - scrive la regista - Sembra lo scherzo di un Dio cinico e beffardo che si diverte a mostrarci quanto le vite che con ostinazione e impegno ci costruiamo siano solo dei teatrini per sopravvivere al caos, narrazioni piuttosto irrisorie di una realtà ben più complessa e di impulsi ben più libertari che semplicemente non sappiamo gestire e allora reprimiamo. Forse se riuscissimo a convivere con il nostro lato dionisiaco, se avessimo forza e coraggio per sostenere con garbo la libertà di cui in teoria siamo dotati, forse riusciremmo ad essere veramente più vicini a ciò che siamo. Qui sta il punto - prosegue Serena Sinigaglia, qui Bennett diventa universale e parla a tutti noi, nessuno escluso. La vita è tutta nel cambiamento, nel movimento imprevisto, in quella vertigine che ti dà il vuoto.

Info, prenotazioni: Teatro Manzoni - dal 24 novembre all’11 dicembre 2016 - feriali e 7 dicembre, ore 20,45; domenica e 8 dicembre, ore 15,30 - Poltronissima Prestige € 35,00, Poltronissima € 32,00, Poltrona € 23,00, Poltronissima under26 € 15,00.