Storo (TN): Festival della Polenta

27/09/2016

L’8 e il 9 ottobre 2016, Storo, suggestiva località nella zona meridionale del Trentino al confine con la Lombardia, sui 400 metri di altitudine, ospiterà la seconda edizione del Festival della Polenta Italiana, voluto dalla Coop Agri Novanta, con la collaborazione del Comune di Storo e del Consorzio turistico della valle del Chiese. Una Due-Giorni all’insegna del colore giallo intenso ocra di questa particolare farina dalle caratteristiche uniche e determinanti per la qualità, poi, della preparazione della ricetta, del piatto finito che arriva in tavola.

A corollario del Festival, piazza Europa, il cuore di Storo, sarà arricchita da diversi altri prodotti ottenuti con la farina gialla, come, ad esempio, i biscotti. Saranno, inoltre, all’opera alcuni artigiani impegnati nella impagliatura delle sedie e le donne atte alla creazione di borse della spesa, intrecciate e costruite con le foglie di granoturco, diventati prodotti a marchio Storo. Per le strade di Storo si possono incontrare i “polenter”, vale a dire i volontari storesi che girano l’Italia e altri paesi per promuovere la farina gialla preparando in ogni piazza polentate da record e da guiness … per gusto e qualità.

Storo è la capitale della farina gialla ottenuta dal granoturco a pannocchia sottile, a chicchi rossi e giallo ocra, tutti in file ordinate, quelle in basso più pronunciate, più grosse, più in rilievo. La pannocchia che si ricava dai campi di granoturco (anche mais) della piana alluvionale di Storo, creatasi dal ritiro di un grande lago imbrifero dello scioglimento dei ghiacciai, è inconfondibile.

Nel 1991 con 37 soci fondatori nasce la cooperativa Agri Novanta: 25 anni di impegno e di lavoro, a sostegno di una agricoltura multifunzionale e poliedrica moderna, dal campo alla tavola, in linea con le necessità di oggi, attenta a mantenere alto il valore aggiunto della montagna, di chi vivendoci salvaguarda un paesaggio culturale e una storia, creando anche posti di lavoro.

Agri Novanta punta anche all’autoselezione delle sementi da coltivare in modo da non perdere quel DNA fondamentale derivante dalla sperimentazione e mantenere alto il livello della qualità esclusiva. Per ciò Agri Novanta ha condotto una sperimentazione con tecnici dell’Università al fine di trovare la varietà giusta, la cultivar, il biotipo. Il risultato è la farina gialla presente in diversi negozi, gastronomie, boutique del cibo e del vino in Lombardia, in Veneto, in Trentino …. con la prospettiva di allargare sempre più i confini.

Storo è posta al centro di uno snodo stradale importante che conduce a Riva del Garda e a Rovereto, a Madonna di Campiglio utilizzando la statale del Caffaro da Brescia e incrocia le strade di val di Ledro e la valle del Chiese.

Di rientro dalla vacanze sciistiche a Madonna di Campiglio, mio padre era solito fermare l’auto a Storo (anni ’60-’70) per acquistare in alcuni negozi funghi, farina e castagne. - scrive Giampietro Comolli - Per questo conosco la farina gialla fin dalla mia infanzia, una icona in casa nostra insieme al “marano” bergamasco. A Piacenza non c’è una grande tradizione di polenta, ma la lepre in salmì della nonna Anna o la “Consa” della nonna Pina necessitavano del meglio, secondo mio padre. E’ forse per questo, che abituato da piccolo a scegliere origine-qualità, mi sono interessato di vino, di spumanti, di cibo per tutta la vita. Una passione che è diventata un lavoro, non in tempi sospetti.

Info, programma, ricette “di famiglia”: https://www.facebook.com/Festival-della-Polenta-a-Storo-Valle-del-Chiese-Trentino