Dr. Schär, leader europeo del senza glutine, grazie all’investimento continuo in ricerca e innovazione, scopre e brevetta nuovo metodo che migliora la produzione di alimenti gluten-free, in termini di sapore e di consistenza.

Le scienziate Virna Cerne e Ombretta Polenghi del Dr. Schär R&D Centre di Trieste, sono state selezionate come finaliste del prestigioso European Inventor Award 2016, grazie alla scoperta ed alla registrazione del brevetto di un innovativo procedimento basato nell’isolare e successivamente estrarre dal granoturco proteine con una struttura molecolare simile a quella del glutine. L’impasto ottenuto garantisce il sapore, la consistenza e il complesso chimico dei prodotti da forno realizzati con la farina di grano. Dr. Schär sta lavorando alla fase di industrializzazione principalmente la gamme di prodotti di pasta e pane.

L’intraprendenza di Dr. Schär, che da oltre 35 anni opera con ottimi risultati nel settore dei prodotti gluten free, nasce dalla vocazione al continuo miglioramento della qualità della vita delle persone con esigenze nutrizionali specifiche. In qualità di pioniere nel campo degli alimenti senza glutine, Dr. Schär ha sempre attribuito grande importanza all’innovazione, portata dalla ricerca e sviluppo, considerandola il vero e proprio cuore pulsante dell’intero gruppo.

Ed è proprio al Dr. Schär R&D Centre, che ha all’attivo ormai oltre 13 anni di attività, che si deve “la rivoluzionaria scoperta” di un nuovo metodo per la produzione degli alimenti gluten free.

Il nostro obiettivo da sempre - spiega Hannes Berger, Amministratore Delegato Dr. Schär - è migliorare la qualità della vita dei celiaci, di chi soffre di sensibilità al glutine non celiaca o delle persone con esigenze nutrizionali specifiche, con soluzioni di prodotti di alta qualità e servizi innovativi. In pratica arrivare a sviluppare prodotti senza glutine che eguaglino in sapore e consistenza il pane, la pasta e i biscotti tradizionali è da sempre la vera grande sfida, per questo la chiave vincente dei nostri risultati è da attribuire senza dubbio all’innovazione. Fin dall’inizio della nostra storia abbiamo puntato su ricerca e sviluppo e nel 2003 abbiamo creato un reparto dedicato a Trieste, nel quale abbiamo creduto e di conseguenza investito molto. Il nostro team di ricercatori dell’Area Science Park, dedica tutte le proprie risorse per trovare soluzioni innovative, proponendo nuove ricette al 100% sicure e di qualità, attraverso l’utilizzo di nuove materie prime e lo sviluppo di tecnologie di produzione. Per questo motivo - conclude Berger - consideriamo la selezione della nostra scoperta come finalista del prestigioso premio European Inventor Award 2016, come un riconoscimento che certifica la bontà dei nostri sforzi e che, quando sarà applicato su larga scala ai nostri prodotti, segnerà un ulteriore passo avanti nella produzione di alimenti senza glutine sempre più gustosi e di qualità.

Dal mais il vero sostituto del glutine, per pasta e pane di qualità superiore. Sostituire il glutine non è un compito facile. Il glutine infatti è una sostanza proteica, che pur non avendo un particolare valore nutrizionale, è in grado di conferire agli impasti viscosità, elasticità e coesione, determinandone quindi fragranza e gusto. Considerata questa premessa, il processo scoperto da Cerne e Polenghi permette di ottenere dal granoturco proteine simili a quelle del glutine e di utilizzarle in sostituzione dei chicchi tradizionali, con il risultato di ottenere il primo processo estrattivo in grado di produrre un impasto da usare nei processi alimentari.

Il metodo - spiega Virna Cerne, Direttrice del R&D Dr. Schär di Trieste - consiste nel mescolare il granoturco in una soluzione di acqua e alcol e riscaldarla. Questo permette di isolare due proteine “zein e glutelin” che possono poi essere aggiunte al cibo in diverse quantità a seconda di quale consistenza, aspetto o gusto si desidera. Il risultato, che garantisce le qualità nutrizionali della farina d’origine, sarà applicato soprattutto a prodotti da forno come pasta e pane, che essendo nella dieta di tutti i giorni, rappresentano degli alimenti irrinunciabili e che quindi possono permettere alle persone a dieta senza glutine di poter gustare davvero il sapore del cibo, senza percepire differenze e senza nessuna particolare rinuncia.

Info: www.schaer.com