Milano: Ogus De Mari

06/05/2015

A Milano, dall’8 al 31 maggio, nella Galleria Artepassante Passante Ferroviario di Repubblica, si può visitare la Mostra “Ogus De Mari”, personale di Giulia Minetti.

All’inaugurazione interverrà la poetessa Carmen Salis di Cagliari con alcune sue poesie, scritte appositamente per le opere esposte, che faranno parte di una installazione all’interno della mostra.

Quando riempi una brocca o un bicchiere o un secchio, l’acqua sembrerà sempre la stessa acqua, ovunque. Quando ti immergi nella sua profondità e ti senti diventare parte di essa e riesci a vedere lontano e diventi parte di quel paesaggio immerso dove vorresti abitare per sempre, solo allora, in quel momento, sei d’acqua viva, tra i turchesi e i profondi blu. E questi sono momenti di vera meditazione. - scrive Annapaola Rapelli critico storica dell’arte - In tanti anni di amicizia, non c’è stata volta che Giulia non mi abbia parlato del mare, in un modo o nell’altro. Per lei esperienza vitale, direi, irrinunciabile. Momenti di vera meditazione, momenti di solitudine vorace, goduti nuotando lentamente, ispezionando ogni anfratto di roccia, ogni gobba di fondale, perché è rigenerante “passeggiare dentro il blu”, tra “pareti sommerse di città d’acqua”, per vivere ogni volta una vita parallela, protetta dall’immensità del mare. - prosegue la Rapelli - Con i suoi dipinti, Minetti racconta per via cromatica ed immaginifica le emozioni del suo vissuto in un mare amico, che cattura l’artista con la sua dimensione di spazio/tempo altro e diverso, e offrendole il proprio mondo interiore esso le permette di svelare il suo. Ed ecco la vera meditazione. Da qui la restituzione sulla tela. Oscillazione tra figurativo delicato ed astratto poetico: vi riconosco la persona, vi apprezzo l’amica.

In mostra sono esposte 11 tele 100x100 di cui 8 realizzate appositamente a completamento di un progetto da tempo in attesa di essere portato a termine (acrilico, materico, foglia oro zecchino) ed altre opere aventi sempre come tema l’acqua e il mare come fonte di vita realizzate negli ultimi anni di vari formati e tecniche. E’ esposta anche un’opera del Maestro Walter Cuneo cui Giulia Minetti ha dedicato questa sua esposizione.