Pastiche, cultura materiale alla Veronelli

15 dicembre 2014

Libertario e libertino, il pensiero di Luigi Veronelli attraversa le pagine dense, eleganti e irriverenti di “Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli”. Il volume riunisce ricordi e progetti, citazioni, traduzioni e tradimenti, una monografia che il Seminario Permanente Luigi Veronelli dedica al suo fondatore nel decennale della scomparsa.

Un'opera composita, fatta di sensorialità, sensibilità sociale e approfondimento culturale, ingredienti insostituibili dell'approccio alla gastronomia proprio del rivoluzionario critico gastronomico italiano. Luigi Veronelli - occhi, naso, bocca, forza, cuore, intelligenza - ha liberato e nobilitato i piaceri quotidiani degli italiani, dando loro voce sui giornali e sui libri così come in televisione.

“Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli” è una pubblicazione che, a partire dal vino e dall’olio, dal cibo e dalla terra, racconta la cultura gastronomica in modo critico e innovativo. È una raccolta di connessioni tra alcuni importanti percorsi dell'oggi e la prospettiva, le idee del filosofo che assaggiava, del contadino che scriveva, del giornalista che ha fatto d'ogni bicchiere un racconto intenso di luoghi e di persone.

Quello curato da Simonetta Lorigliola è, dunque, un volume nel quale autori diversissimi inseguono e incrociano il pensiero veronelliano per ribadire l'attualità del suo messaggio. Pagine firmate da Gianni Mura, Burton Anderson, Gianfranco Marrone, Joško Gravner, Ilaria Bussoni. E poi da Gigi Brozzoni, Gianni Emilio Simonetti, Marco Noferi, Ciro Tarantino, Gianni Capovilla, Luigi Moio, Joško Sirk, Angelo Gaja, La Terra Trema, J. A. Gonzalez Sainz e Marco Magnoli. Una miscela di sensorialità, sensibilità e pensiero a cui concorrono, graficamente, la fotografa Annette Fischer, l'artista Sandro Fabbri e lo studio grafico Granit Communication design, insieme a una selezione di foto d'archivio di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli.

Libero, fin dalla prima pagina, da ogni schema e consuetudine, “Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli” si presenta ai lettori con quattro copertine diverse, così che a scegliere siano i sensi prima ancora che la razionalità.

Il nostro intento non è celebrativo o commemorativo: vogliamo piuttosto "trapiantare" nell'attualità le idee coraggiose e l'approccio rigoroso con cui Luigi Veronelli dagli anni Cinquanta ha provocato, spronato e accompagnato l'agricoltura e la cucina d'Italia. - ha commentato Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro fondata dallo stesso giornalista nel 1986 - Egli è stato, infatti, protagonista della cultura materiale del nostro Paese, sostenendo in prima persona valori sociali e politici precisi. L'obiettivo dell'opera è diffondere una memoria fertile e antimonumentale.

“Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli” è acquistabile al prezzo di copertina di 15 euro sul sito www.seminarioveronelli.com.

Info: www.seminarioveronelli.com.