Grottaglie (TA): Ceramica da vino tra Settecento e Novecento. Inaugurazione 4 agosto

3 agosto 2011

Giovedì 4 agosto, a Grottaglie, presso il giardino di Casa Vestita via Crispi 63/a, nel quartiere delle ceramiche, sarà inaugurata la mostra Ceramica da vino tra Settecento e Novecento: ciotole, anfore, calici, bicchieri e persino un capasone, il più ampio recipiente di creta, del 1926 alto ben 1 metro e  70 cm e largo 90 cm, con una capacità di contenere 600 litri di vino. Nel percorso espositivo saranno presenti circa 130 manufatti rigorosamente monocromi perlopiù nella colorazione giallo miele e verde ramina. Si parte da un’istallazione di anfore vinarie romane (riprodotte negli anni’60) si procede attraverso un percorso che vede esposti sruli, cucchi, ciotole, quartare, piatte, trimmoni, vacaturi, sruli a secretu, minzane, buttije, bicchieri una spiritera in argilla da fuoco, ed immancabilmente numerosi capasoni sia alla capuana che alla vurtagghiese per giungere ai calici liturgici; contenitori ceramici in cui il vino abbandona la sua natura profana e si eleva al divino. Una selezione di manufatti che copre circa tre secoli, periodo in cui la cittadina delle ceramiche ha dettato legge ma soprattutto stile nel campo della ceramica rustica meridionale. L’iniziativa nasce dalla passione collezionistica e dalla ricca tradizione grottagliese della ceramica d’uso, un connubio profondamente radicato nel promotore della mostra, Cosimo Vestita ceramista da generazioni, che in svariati decenni ha messo insieme una collezione di ceramiche tipologicamente forte e ben strutturata.

L’esposizione, curata dall’archeologo Simone Mirto e dalla Bottega Vestita, è in programma fino a mercoledì 31 agosto.

Per informazioni: Simone Mirto – cell 3291473614 - simonemirto@gmail.com; Bottega Vestita – cell 3461572422 - bottegavestita@live.it; Piazza Santa Sofia 23, Grottaglie (TA).