Roma, Sistina: L’Amore e la Follia, nuovo show di Max Tortora fino al 9 novembre

06 novembre 2014

Anche se il titolo, così serioso, potrebbe far pensare ad una dissertazione filosofica, in realtà il nuovo One man show di Max Tortora è una performance esilarante, un viaggio a zonzo tra racconti, gag, imitazioni e tanta musica.

Max Tortora torna sulle tavole del palcoscenico per la gioia di chi ha goduto delle sue performance imitative e comiche, nel corso di questi anni, tra cinema e radio. Sono però le apparizioni televisive a rendere davvero merito della sua grande capacità imitativa: Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro sono solo alcuni dei personaggi famosi ai quali ha dato corpo, voce e anima. Max Tortora infatti è sempre andato oltre le caricature individuando nei suoi ‘originali’ un’incongruenza o una specificità che, grazie ad una rielaborazione ironica, ha trasformato le imitazioni in esilaranti ed indimenticabili parodie.

Particolarmente brillante la prima parte dello spettacolo in cartellone al Sistina, in cui Max si esibisce in un lungo monologo, accompagnato sul palco dalla sua band di 6 elementi professionisti e da due splendide ballerine, ripercorrendo in chiave ironica una lunga serie di canzoni e di pubblicità televisive. Facendo appello soprattutto al pubblico di una certa età, vengono rievocate e comicamente reinterpretate canzoni di Endrigo, Mina, Dalla, oppure gli indimenticabili caroselli di Vecchia Romagna piuttosto che il Merendero di Talmone o “La pancia non c’è più” di Olio Sasso. Altro oggetto di bonaria presa in giro sono alcune storiche trasmissioni televisive come Quark e il Maurizio Costanzo show.

Il linguaggio non è ovviamente da educande, con continui richiami a funzioni fisiologiche e sessuali, ma in fondo niente di peggio di quanto ormai si sente anche in televisione.

È un minestrone di attualità, televisione e tanta musica. - dice Tortora - Il tutto condito con un po’ della mia follia. Racchiuse nel titolo sono, infatti, le due cose che per Max contano nella vita: l’amore e la follia, i binari su cui far scorrere tutto il resto.

Nell’ultima parte dello spettacolo Tortora non è più solo sul palco, ma ogni sera interviene qualche ospite che duetta con lui, dando luogo a incursioni musicali e teatrali. Anche se è comprensibile la intenzione di Max di dare spazio a qualche amico e di non reggere da solo tutto il peso della serata, occorre dire che questa parte risulta meno godibile, e sicuramente gli spettatori preferirebbero continuare fino alla fine a ridere delle battute e delle imitazioni del protagonista.

Nel complesso comunque si passano al Sistina due ore di grande divertimento.

Info: Poltronissime, € 39,00; Poltrona e I Galleria, € 34.50; Seconda e Terza Galleria € 28.00 - Martedì-Sabato ore 21, Domenica ore 17 - I biglietti sono anche acquistabili on line su www.ticketone.it - www.ilsistina.it.

Ugo Dell’Arciprete