Milano, Teatro Martinitt: Una casa di pazzi

27 gennaio 2014

Dal 30 gennaio al 16 febbraio, sul palco del Teatro Martinitt è l’ora della riflessione, pur nel rigoroso divertimento: va in scena, infatti, “Una casa di pazzi”, una commedia dolce-amara che non risparmia risate, ma suggerisce domande. Un confronto, a colpi di paradossi, tra chi è etichettato pazzo e chi si crede mentalmente sano … Un bilancio della difficile gestione dei disabili mentali nella nostra società, a 30 anni dalla Legge Basaglia.

In una vecchia barzelletta, il paziente psichiatrico guardando fuori dalle sbarre della propria finestra chiedeva: “Quanti siete là dentro?” Chi può dire chi è veramente insano? Qual è il confine tra follia e genialità? Ragionare fuori dalle convenzioni non rende più liberi? Le regole dell’amore quanto hanno a che fare con quelle del (ben) pensare? Chiudere i manicomi ha liberato i malati e imprigionato i loro parenti? Che cosa significa in questa nostra moderna ma algida società dover gestire la fragilità di un folle senza andare in pezzi? In una lunga, articolata ed esilarante “barzelletta” dai continui paradossi, sul palco del Martinitt, con il linguaggio universale della risata, si affrontano temi seri che sembrano appartenere ad altri ma che riguardano tutti: sentimento, razionalità, dinamiche familiari, imbarazzo, rancore, esasperazione, tradimenti del corpo e della mente, follia diagnosticata e follia di riflesso…

La commedia “Una casa di pazzi”, scritta e diretta da Roberto D’Alessandro, è interpretata da Roberto D’Alessandro, Enzo Casertano, Maria Lauria e Maria Cristina Fioretti.

Una saga familiare che ruota attorno alla difficile gestione di Remigio, disabile psichico la cui follia ispira tenerezza e suscita allegria, ma mette anche seriamente in crisi i rapporti tra l’amorevole fratello Attanasio -che ha giurato al padre morente di prendersene cura- e la sua esasperata e insoddisfatta moglie Maria Alberta. Che si sfoga in liti per futili motivi con la vicina di casa, Gina, senza sospettare che questa, vedova e sola da troppi anni, è innamorata di suo marito… Intrecci, equivoci, paradossi e colpi di scena dimostrano che nella vita, così come nella mente umana –sana e non sana che sia- di lineare non c’è nulla.

Info e prenotazioni: Teatro Martinitt - Via Pitteri 58, Milano - Tel. 0236580010 - giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 16.30 e ore 21, domenica ore 18 -