Nella continua ricerca di località in Italia dove poter trascorrere le vacanze estive in sicurezza, nel pieno rispetto delle disposizioni da Covid, segnaliamo la Tenuta Mosè, a pochi passi da Gallipoli e Lecce, un luogo perfetto dove ci si può rilassare e godere di un’attenta e rispettosa ristrutturazione che ha permesso di riscoprire i colori e le atmosfere tipicamente mediterranee della settecentesca Villa Costa, risalente al XVII secolo, divenuta una vera oasi di relax immersa nei toni e nei profumi della campagna salentin.
Tenuta Mosè è una suggestiva location che non si accontenta di proporre agli ospiti un contesto di incantevole charme, ma persegue senza alcun indugio, l’obiettivo di rappresentare una cucina autentica e di qualità.
La Villa Costa ospita sei suite di diverse dimensioni, di cui quattro ubicate al piano terra, ciascuna con piscina interna privata, mentre al primo piano si trovano le due penthouse dotate di piscina esterna e solarium.
A pochi passi da Villa Costa troviamo Masseria Caracciolo che, a breve, darà vita a ulteriori sette esclusive suite e quattro piscine esterne, e l’annessa Casa Colonica, un tempo residenza dei contadini impiegati nella cura e coltivazione dei campi.
Davvero unico, poi, è il rigoglioso giardino con imponenti colonnati che accompagnano alla maestosa piscina esterna e all’antico pensatoio inebriati dai profumi di oltre trenta specie floreali ed altrettante essenze arboree.
Tutt’intorno imponenti vigneti e uliveti che producono vino e pregiato olio EVO biologico per gli ospiti, e una giovane azienda agricola che, tra i vari progetti, persegue l’obiettivo di recuperare l’antica specie vitivinicola autoctona del Fiano pugliese.
All’interno della Tenuta Mosè c’è Il Petrosino, raffinato e bucolico ristorante panoramico, che seleziona il meglio da queste preziose coltivazioni e dall’orto giardino, nel quale gli ospiti vengono coinvolti per condividere l’esperienza del raccolto e della scelta delle materie prime, per ottenere i prodotti biologici alla base delle sue proposte, frutto della sapiente elaborazione di Angelo Motolese e Jennifer Bianchi, giovane coppia non solo in cucina ma anche nella vita.
Angelo, che è di Grottaglie, ha alle spalle numerose esperienze in Italia e all’estero, mentre Jennifer, che è metà italiana e metà uruguayana, si diverte ad attingere a sapori e tecniche esotiche.
Entrambi, però, non rinunciano al lusso delle ricette della tradizione rielaborate da un guizzo creativo quanto rispettoso del passato: un vero e proprio viaggio gourmet tra i piatti tipici del territorio opportunamente rivisitati per dar luogo ad un mix del tutto particolare tra il tradizionale calore delle case di Puglia ed un tocco di contaminazione contemporanea. Provate, ad esempio, la “Guancia di vitello, salsa al primitivo, verdure dell'orto di Tenuta Mosè in agrodolce”, che riporta immediatamente agli irresistibili profumi che si diffondevano un tempo dalle cucine pugliesi la domenica mattina o alla vigilia delle feste più importanti, le orecchiette fresche con le imperdibili polpettine al sugo, il “Tentacolo di polpo barese, laccatura al cedro, crema di fave e ortaggi”.
Questo ristorante è aperto anche agli ospiti che non soggiornano in questa splendida struttura: vale proprio la pena di inserire Il Petrosino tra le tappe gourmet da tenere presente negli itinerari del gusto più autentici.
Info: Tenuta Mosè - S.P 53 Sannicola-Alezio Km 1,5 - 73017 Sannicola LE - www.tenutamose.it
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