Un grande progetto che unisce studio, ricerca, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e naturalistico della Casa Museo e del suo scenografico Giardino

Cellatica, Casa Museo: la mostra Meraviglioso! Un capolavoro fiorito del barocco europeo,

  Cultura e società   

La Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura ospita, ospita, nella nuova sala delle temporary exhibitions, dal 4 giugno fino al 10 ottobre 2021 la mostra Meraviglioso. Un capolavoro fiorito del barocco europeo, che presenta i risultati delle indagini storico-artistiche, stilistiche e botaniche condotte sulla grande tela con Natura morta, vasi istoriati, scoiattolo e pappagallo (1630 circa), entrata in collezione Zani nel 2004.

L’opera, pur non presentando un’attribuzione certa, fu scelta da Zani esclusivamente per la sua straordinaria qualità pittorica.

Mirabile per tecnica e impatto visivo la scenografica tela, già attribuita nel 1999 ad Astolfo Petrazzi, fu esposta nel 2016 alla Galleria Borghese di Roma come opera di un pittore caravaggesco attivo nel terzo-quarto decennio del XVII secolo. L’opera, tanto misteriosa quanto scenografica, è stata sottoposta negli ultimi mesi ad una serie di indagini scientifiche, ricerche stilistiche e botaniche che hanno portato a nuovi risultati, presentati proprio in occasione di questa nuova esposizione.

Ben 63 essenze botaniche sono riprodotte nel dipinto che, per affinità stilistiche e compositive con altre opere, viene oggi ricondotto alla produzione di un artista attivo in Italia, probabilmente spagnolo, entro il terzo decennio del XVIII secolo.

In merito al dipinto Alberto Cottino ha scritto: Questo strepitoso dipinto, da considerarsi un vero capolavoro della natura morta dei primi decenni del Seicento, possiede una storia lacunosa e una vicenda critica complessa e contraddittoria, che lo rendono, nonostante anni di studi, un affascinante mistero irrisolto, un rompicapo che al momento resiste ad ogni tentativo di assegnargli una paternità e di ricostruirne vicende storiche credibili …

Dal punto di vista qualitativo, questa tela si potrebbe porre al livello dei due bodegones verticali di Juan van der Hamen y Leòn oggi conservati al Prado (nn. 6413 e 4158), databili intorno al 1625, datazione che a occhio potrebbe convenire anche al quadro qui studiato, anno più anno meno: con i vasi di fiori delle due tele del pittore fiammingo-spagnolo condivide parecchio, in particolare l’accuratezza naturalistica e la brillantezza cromatica, ma non al punto di potergli assegnare l’autografia (anche trovando una spiegazione alla prevalenza della raffigurazione della flora italiana).

Il pittore autore del dipinto appare, però, più libero nel descrivere la natura …

La mostra sarà accompagnata, tra i mesi di giugno e settembre, da una serie di eventi collaterali (visite guidate e workshop) dedicati al tema della natura morta, del giardino e dei fiori (per il programma completo si consulti il sito www.fondazionezani.com).

l corsi, laboratori e le attività di pratica per gli adulti e i più piccoli, sono intesi come momenti di attività collaterali che hanno come tema la natura, i fiori e il giardino. L'obiettivo è quello di creare un dialogo tra le opere d'arte esposte all’interno della Casa Museo e lo scenografico giardino circostante ricco di essenze naturali, arbusti potati ad arte e una ricca collezione di vasi, pozzi e fontane.

Info, programma completo degli eventi collaterali, prenotazione per la visita della mostra e per la partecipazione agli eventi: Fondazione Paolo e Carolina Zani - via Fantasina 8, 25060, Cellatica - info@fondazionezani.com - www.fondazionezani.com

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