2009: un’annata d’eccellenza per i prodotti agroalimentari dell’astigiano

Asti: sono 6 i prodotti a denominazione comunale

  Food and beverage  

Il Comune di Asti da alcuni anni ha scelto di legare il rilancio economico del proprio territorio sia alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, sia all’enogastronomia ed al sostegno delle produzioni tipiche.

Infatti il territorio astigiano offre il meglio della produzione artigianale ed agroalimentare piemontese nel rispetto della qualità e della tipicità. Anche il 2009 si presenta come un’annata d’ eccellenza con un vasto panorama di prodotti naturali di piccole aziende locali strettamente legate al territorio e alla tradizione.

Nonostante il nome di Asti sia indiscutibilmente legato al vino, tanti altri sono i prodotti tipici agroalimentari di qualità di questa zona e la scelta di adottare per alcuni di essi la denominazione comunale (De.Co.) testimonia l’impegno di questa città verso la loro valorizzazione. Sono sei fino ad oggi le De.CO. che si possono trovare   arrivando ad Asti: agnolotto gobbo, pesca limonina, pom marcon ( mela “marcon”) , pomodoro Cerrato, sedano dorato, torrone d’Asti. Si tratta di piccole produzioni locali talvolta sconosciute, ma che contribuiscono a difendere il territorio e a riconoscere ciò che ne fa la storia e che non si può omologare.

La salvaguardia dei prodotti alimentari li difende dai processi di standardizzazione e crea uno stretto legame tra l’economia, l’agricoltura ed il recupero delle tradizioni. La certificazione DE.CO. riscontra in molti Comuni italiani ottimi risultati, poichè mette in risalto un patrimonio spesso sconosciuto al turismo di massa. Al tempo stesso incuriosisce il turista attento sviluppando un processo culturale che contribuisce a difendere un territorio e a riconoscere ciò che ne fa la storia e che nessuno potrà mai imitare.

Oltre alle DE.CO. l’astigiano è ricco di altri prodotti legati all’agricoltura e alla tradizione di una cucina sana e genuina che rende il territorio interessante in ogni stagione fino all’autunno che rappresenta il periodo “clou” grazie al tartufo bianco (Tuber magnatum Pico).

Infatti, la terza domenica di novembre, ogni anno, ad Asti c’è la Fiera Regionale del Tartufo e sicuramente vale le pena sfidare un po’ i primi freddi invernali per farsi avvolgere dal profumo del prezioso tubero che in questo mese offre i suoi esemplari di migliore qualità.

Tutto il centro storico è invaso di bancarelle di prodotti tipici, di “trifulau” che con orgoglio espongono il loro raccolto e danno dimostrazioni di “cerca” insieme ai loro cani, di musiche coinvolgenti, di occasioni di assaggio   della cucina locale autunnale. Molti altri appuntamenti arricchiscono poi ogni anno la Fiera: giochi per bambini e fattoria con tutti gli animali da cortile, degustazioni dei prodotti tedeschi e francesi delle città gemellate, esposizione delle migliore eccellenze piemontesi del cioccolato…

L’autunno è anche l’occasione per far la scorta di cose buone per la dispensa invernale: funghi, mele, pere, castagne, noci, nocciole, salumi e formaggi artigianali, mostarde, composte, marmellate, conserve, peperoni, cardi, e poi vini d.o.c. e distillati di pregio. 

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