La tecnica del babywearing è una pratica utilizzata in varie culture e che ora si sta ritagliando il proprio spazio anche nel nostro Paese

Frida Project: babywearing in inverno?

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La tecnica del babywearing (dall'inglese, letteralmente “vestire il bambino”) consiste nel fasciare il bambino in fasce di tessuto o elastiche e tenerlo stretto a sé e può essere attuata sin dai primi giorni di vita del piccolo, facendolo sentire al sicuro e protetto, contemporaneamente consentendo alla mamma di avere le mani libere.

Facile da fare in estate, ma in inverno? Moltissime mamme pensano che proprio non sia praticabile, altre temono che il piccolo possa prendere eccessivamente freddo e pertanto abbandonano l'idea sul nascere. Tuttavia, il babywearing, con qualche piccola accortezza e con gli abbigliamenti giusti, si può attuare con estrema semplicità.

Proprio con questo spirito, già nel 2014, Federica Tamanini, mentre era in attesa di Frida, pensava a cosa potesse fare, nel suo piccolo, per rendere l’ambiente in cui viveva e in cui avrebbe vissuto sua fglia, più consono al suo stle di vita. Da anni Federica, insieme al marito Alessandro, aveva impostato uno stle di vita vicino il più possibile ai ritmi cadenzati della natura, vuoi per i loro interessi, lei enologa e lui agronomo, che per l’atvità, essendo proprietari di un’azienda agricola frutcola biologica in Trentno.

La nascita di Frida ha creato anche il desiderio di condividere con mamme/papà e altri bambini, il loro vissuto: è nato, quiindi, Frida Project, prima solo come negozio online di babywearing, artcolo che in Italia non era così difuso, poi, con il tempo, l’offerta si è ampliata.

Oltre alle fasce ed ai marsupi, infatti, sono stati inseriti anche abiti colorati in cotone biologico, pannolin lavabili, giochi di legno, cosmetca biologica ed oggetti plastc free.

Federica Tamanini, founder e CEO dell'e-commerce Frida Project, consiglia la giacca di Kavka definendola perfetta se non sono previsti sali e scendi continui e se capita di passare dal chiuso all'aperto più volte. Poiché il bimbo è vestto senza giacca quindi arrivato al caldo non dovrà spogliarsi. Inoltre, esistono anche le cover per portare che come dice il nome sono delle “coperture” in tessuto tecnico che vanno a scaldare il vostro bimbo. La cover va inserita tra il bambino e il supporto, mantenendo una buona vestibilità.

Le giacche, dunque, sono l'ultima innovazione nel campo. Si tratta di giacche che hanno "lo spazio" per poter portare il bimbo davanti e/o dietro e sono il capo d'abbigliamento perfetto per questa stagione. Il piccolo deve essere portato con fascia o marsupio, mentre la giacca va indossata sopra.

Inoltre, la giacca senza inserto si può usare anche quando il bambino sarà diventato abbastanza grande da non poter essere più portato avvolto nelle fasce o nei marsupi. Le giacche, firmate Kavka, sono davvero belle e il taglio leggermente sfiancato dona eleganza pur

Le giacche sono disponibili in varie taglie e colori presso il sito Frida Project (www.fridaproject.com), lo shop online dedicato alle mamme green che fanno scelte etiche e consapevoli per tutelare questo meraviglioso pianeta e per lasciarlo in eredità alle generazioni future cercando di preservalo il più possibile.

Ne esistono di diverse pesantezze e funzioni: impermeabili, anti-vento, termiche.

Le cover sono uno strumento utle, poco costoso e versatile. Si possono portare in borsa e usare all'occorrenza, quando serve protezione in più dal freddo o dalla pioggia.

È fondamentale ricordarsi di coprire bene le estremità dei bambini, con cappelli e scarpe.

Federica Tamanini suggerisci i cappelli in lana di ManyMonths e gli stivaletti di Stonz, acquistabili anch'essi presso lo shop online Frida Project (www.fridaproject.com).

Info: www.fridaproject.com.

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