La miscela nasce dall’incontro tra l’Arabica del Brasile e la Robusta indiana, un omaggio alle origini dell’azienda

Goppion Caffè: Hermanos

  Food and beverage  

In casa Goppion è nata una nuova miscela: Hermanos, composta per metà da Arabica brasiliana Cerrado e per l’altra metà da Robusta indiana, proveniente della regione del Karnataka.

Il nome Hermanos, scelto per il nuovo blend, sottolinea l’unione tra i due Paesi da cui provengono i chicchi, nel segno della fratellanza nel nome del caffè, come mostra l’illustrazione ideata da Mimicodesign per il lancio della nuova miscela.

Non solo: è un omaggio anche alla Hermanos Goppion, la torrefazione fondata nel secondo dopoguerra in Venezuela, nella capitale Caracas, dai fratelli Ottorino e Olivo Goppion.

Abbiamo ideato Hermanos per rendere finalmente giustizia al caffè Robusta, spesso percepito come meno buono rispetto all’Arabica. - spiega Paola Goppion, responsabile marketing e comunicazione della storica torrefazione trevigiana - Se quest’ultima infatti è indubbiamente la migliore varietà, la Robusta delle volte riesce a sorprenderci, come in questo caso. I nostri tostatori hanno scelto un’eccellente Robusta di provenienza indiana che dà origine a una miscela corposa e persistente. L’Arabica contribuisce con il suo aroma delicato e vellutato, mentre il Robusta rende la tazza forte e aromatica, con una leggera speziatura di fondo. - prosegue Paola Goppion - Da sempre in Goppion uniamo aromi e gusti ricercando le qualità più emozionanti. Per questo selezioniamo alcuni dei più raffinati caffè Robusta, che acquistiamo in un'isola dell'Indonesia e in alcune zone dell'India. Con Hermanos abbiamo inoltre voluto celebrare la storia della nostra azienda e di chi l’ha fondata, nel lontano 1948.

Ricordiamo che, dal 2016, Goppion Caffè è certificata FSSC 22000, uno schema di certificazione rivolto ad organizzazioni produttrici di alimenti con l’obiettivo di armonizzare i requisiti di certificazione ed i metodi e i sistemi di sicurezza alimentare nella filiera, a garanzia del consumatore finale e che, dal 1997, fa parte di CSC®, Caffè speciali Certificati, un Consorzio nato dall’impegno di dieci Torrefattori italiani ricercatori della qualità all’origine, del caffè di piantagione con le quali ha un rapporto diretto.

Ricordiamo anche che, dal 1997, Goppion Caffè produce NATIVO, caffè biologico a proprio marchio: un caffè speciale certificato da Fairtrade e da CCPB.

Sottolineiamo, infine, che Goppion è tra i fondatori del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, candidato al riconoscimento da parte di Unesco come bene immateriale dell’Umanità.

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