Le tradizioni s’illuminano d’oro anche per effetto della birra

Milano: Cous-Cous Restaurant

  Food and beverage  

A Milano, in Via Adige 9, dove una volta c’era Alice di Viviana Varese, oggi c’è Cous-Cous Restaurant, il primo ristorante di cucina trapanese a Milano, che festeggia in questi giorni un anno della sua apertura e merita più di una visita.

La specialità del locale è il Cous-Cous, che, da secoli, viene “incocciato” (massaggiato - unito in cocci) semplicemente con acqua e sale, rinnovandosi tutte le volte nello spirito. La sua origine nordafricana gli ha subito permesso di conquistare il palato di tre continenti (Africa, Europa ed Asia), ma solo nella variante zuppa di pesce al Cous Cous è riconosciuta, in tutto il mondo, la sua trapanesità.

Trapani è, infatti, la città che ha permesso al Cous Cous di avere, prima, la cittadinanza italiana, e, poi, l’ammirazione di tutto il mondo, grazie al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.

Cucinato inizialmente solo con carne di montone e tante verdure (pomodori, carote, rape, patate, peperoni spezie e peperoncino … tanto peperoncino), il Cous-Cous ha conquistato il nostro Paese grazie ai pescatori trapanesi che, dopo aver pescato spugne e pesce dalle coste africane, tornavano a casa con una ricetta degli amici africani: la semola di grano duro. Dopo averla incocciata, però, non potendo permettersi la carne, facevano una buonissima zuppa di pesce fresco che accompagnavano al Cous-Cous. Da qui è nato il Cous-Cous alla Trapanese.

Oltre al Cous Cous di Pesce alla Trapanese,o nelle varianti alla Cannella, Peperoncino e Gambero Rosso, con Lenticchie Rosse della Valle di Erice o agli Ortaggi Fritti e Menta, il Cous Cous Restaurant propone anche altri piatti, come, ad esempio, la Ghiotta di Patate, Porri, Uova di Quaglia e Bottarga di Tonno, l’Arancina di Riso, in questo periodo, al Nero e Quinto Quarto di Seppia, la Caponata di Melanzane con la Finta Panella, il Busiata al Gambero Rosso e Pesto di Pistacchio (nella foto) e la Busiata al Pesto Trapanese, A’ Ghiotta di Cernia, il Calamaro Imbuttunato con Funghi Finferli e Patate, la Frittura di Mare, il Cannolo, la Cassata, la Genovese Ericina, la Cassatella Aperta all’Antica, che rispettano la tradizione e la cultura della Sicilia occidentale.

Gli ambienti, 2 piani e 3 sale d’intimità, per 56 coperti, sono sobri.

I prodotti utilizzati in cucina (farine, olio, semola, sale ...) esprimono il sapore di una volta in chiave gourmet e possono anche essere acquistati.

La cantina è ottimamente fornita di tanti vini siciliani, ma il Cous Cous Restaurant propone anche la birra, rigorosamente artigianale e siciliana, che non sostituisce il vino come accompagnamento ai piatti consigliati, ma sicuramente entra a far parte di un nuovo modo di concepire il pesce e la sua esaltazione.

Nel Cous-Cous Restaurant, dunque, si può scegliere fra la Birra dello Stretto (bionda e cruda), la 69 (American Pale Ale) di Paceco (TP) e la Pincasa (Weiss, Belgian Ale e Belgian Amber Rossa) di Custonaci (TP): le possibilità di abbinamento, al Cous-Cous Restaurant rispettano, prima ancora della regola delle proporzioni grado alcolico/forza del piatto, quella più semplice del gusto.

Segnaliamo, in particolare, le eleganti bollicine della 69 del Baglio Ingardia: nata dal progetto di riscoperta e rivalutazione dei grani antichi siciliani, come la tumminia coltivata e prodotta in regime di agricoltura certificata biologica che, lavorata con metodo artigianale Champenoise, non filtrata, non pastorizzata, senza aggiunta di solfiti né anidride carbonica e rifermentata in bottiglia grazie a lieviti e zuccheri selezionati, si distacca completamente dalle altre birre. La 69 può facilmente accompagnare tutto il pasto senza mai stancare anche se entra facilmente in sintonia con le panature croccanti e il pesce azzurro.

Ottima accompagnatrice per tutto il pasto è anche l’equilibrata Weiss Bionda del Birrificio Pincasa. I suoi sentori di frutta matura, la fanno beverina ed adatta ad ogni pietanza a differenza della Belgian Amber Rossa, che, con il suo colore rosso rubino leggermente opalescente e la sua schiuma copiosa e mediamente persistente, può essere, invece, un buon compromesso per i sapori decisi come le Sarde Marinate con Fonduta di Pecorino e Capperi o le Busiate al Pesto alla Trapanese e Muddica Atturrata piuttosto che con il Calamaro Imbuttunato con Funghi Porcini, Patata e Spinaci.

Fino al 15 febbraio Cous-Cous Restaurant ospita la personale di Lilian Russo che era stata presentata a San Vito Lo Capo in occasione della 9° edizione del Festival degli Aquiloni

Da non perdere, poi, nel Cous-Cous Restaurant anche gli appuntamenti Cose Turche, serate di degustazione dei piatti tipici della tradizione turca; un vero e proprio viaggio enogastronomico alla scoperta dell’arte, della storia e della cultura di quel territorio.

Info, prenotazioni: Cous-Cous Restaurant, il primo ristorante di Cucina Trapanese a Milano - via Adige 9, Milano - chiuso sabato a pranzo e domenica tutto il giorno - www.cous-cous.com.

Giovanni Scotti

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