Sulle rive del lago Trasimeno, dal 30 aprile al 4 maggio, torna una delle più importanti rassegne internazionali dedicate agli aquiloni e alle mongolfiere. Apertura ufficiale a marzo con la mostra di aquiloni storici e scientifici

Tante novità per la XVII edizione di “Coloriamo i Cieli”

  Turismo d’autore  

Immaginate un’ampia distesa verde che si perde nell’azzurro del lago Trasimeno incorniciato dalle dolci colline umbre. Immaginate che, alzando leggermente la testa verso il cielo, si apra davanti a voi uno splendido gioco di forme e colori: centinaia di aquiloni di tutte le fogge che si alzano in volo leggeri come farfalle. Un sogno? E’ “Coloriamo i Cieli”, una delle più importanti rassegne internazionali di aquiloni e mongolfiere che ogni anno, in primavera, viene organizzata in Umbria, a Castiglione del Lago, nell’area dell’ex aeroporto Eleuteri, nel Parco regionale del Lago Trasimeno. Oltre cento ettari di verde incontaminato che dal 30 aprile al 4 maggio prossimi ospiteranno la XVII edizione del Festival e si riempiranno di tantissime iniziative dedicate agli aquiloni e alle mongolfiere, al volo, alla fantasia. Ma non solo. Perché Coloriamo i Cieli è ormai da diverse edizioni un contenitore di eventi che raccontano il Trasimeno, un’occasione di riflessione su tematiche legate all’amore per l’ambiente, alla pace, alla salvaguardia e valorizzazione del territorio, delle sue bellezze e tipicità con tanti ospiti d’eccezione e il coinvolgimento di associazioni, enti e scuole.

 La storia di Coloriamo i Cieli affonda le sue radici negli anni Ottanta. Coloriamo i Cieli nasce infatti nel 1982, a cadenza biennale, dall’incontro tra Oliviero Olivieri, Presidente dell’Associazione Italiana Aquilonisti, il Comune di Castiglione del Lago e l’Azienda di Promozione Turistica del Trasimeno. Nel 1984 diventa “internazionale”, e vi partecipano da subito i più importanti aquilonisti del mondo.

Con il passare del tempo la manifestazione diventa un appuntamento annuale, in grado di richiamare ad ogni edizione circa cinquantamila visitatori e centinaia di aquilonisti provenienti da tutta Italia e da molti paesi stranieri, sopratutto del Nord Europa. Per l’edizione 2007 sono arrivati aquilonisti da Cina, Libano, Belgio, Olanda, Svizzera, Germania, Francia, Turchia... Nel corso di questi anni, fra gli altri, si debbono ricordare l’inglese Peter Waldrom, l’australiano Peter Lynn, i giapponesi Tsumotso Hiroi e Hideo Matsutani, l’americano David Britain, il canadese Yves Laforest, Tom Pratt, Malcom Goodman.

Decine anche le mongolfiere, di provenienza soprattutto internazionale, che ogni anno danno spettacolo al pubblico con i loro colori, le loro performance e la possibilità per il pubblico di effettuare un volo.

La rassegna aquilonistica ospiterà anche quest’anno il raduno delle piccole e medie mongolfiere, veri capolavori artistici molti dei quali realizzati in carta velina e dipinti a mano. L’edizione 2008 di Coloriamo i Cieli proporrà un raduno internazionale e le mongolfiere saranno radiocomandate.

Circa 20.000 sono gli aquiloni che vengono realizzati nelle attività laboratoriali organizzate all’interno di molte scuole umbre e toscane già alcuni mesi prima della manifestazione e durante i cinque giorni dell’evento.

Anche quest’anno il programma si snoderà in una serie di appuntamenti che faranno da cerniera tra lo  spazio verde del Parco del lago Trasimeno e il centro storico di Castiglione del Lago, una delle realtà più belle del territorio, inserita nella rete delle Città Slow e dei Borghi più Belli d’Italia. L’evento si aprirà ufficialmente il 15 marzo quando le Sale del Piano Nobile di Palazzo della Corgna ospiteranno la mostra dedicata agli aquiloni storici, in cui sarà possibile conoscere l’utilizzo non ludico di queste vere e proprie “macchine” da volo. Il 24 aprile verrà invece inaugurata, presso l’area di volo, la mostra storica fotografica “Sulle ali... della memoria”, immagini e documenti dell’ex aeroporto militare Eleuteri protagonista delle vicende storiche non solo locali dai primi anni del ‘900 fino al periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

Riconfermati, per i giorni clou dell’iniziativa, dal 30 aprile al 4 maggio, le numerose iniziative di valorizzazione dei prodotti e della cucina tipica locale, come la mostra mercato ‘Qualità Trasimeno’ e i laboratori del gusto; le iniziative che coinvolgono le scuole; i convegni; la mostra mercato degli aquiloni, del giocattolo educativo e delle attrezzature per il tempo libero; la rassegna cinematografica sulle tematiche naturalistiche che l’anno scorso ha avuto come ospite d’eccezione Folco Quilici, la liberazione dei rapaci a cura della Lipu Trasimeno. E ancora: i ludobus, la poesia, i voli in mongolfiera, la fiera dell’editoria ambientale e per ragazzi, i percorsi dedicati all’arte, quelli naturalistici di terra e d’acqua e molto altro.

Per questa edizione importanti novità attendono gli appassionati di Coloriamo i Cieli. Il 2 maggio si terrà un incontro di presentazione della Carta di qualità delle manifestazioni, con l’obiettivo di qualificare e tipicizzare le feste e le sagre che caratterizzano tutta la nostra regione.

Il 2 e 3 maggio si terrà la presentazione della “Borsa del turismo per ragazzi”: nuovo prodotto turistico promosso e organizzato  dall’Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria. Inoltre, esperti delle tematiche ambientali si incontreranno il 3 maggio per un convegno sui piani paesaggistici.

Chiusura in bellezza il 4 maggio quando verrà presentata in anteprima assoluta l’edizione 2008 di Trasimeno Blues, una delle più importanti rassegne musicali blues con concerti itineranti durante l’estate nei luoghi più suggestivi del Trasimeno e artisti di fama internazionale. Per l’occasione, Coloriamo i Cieli ospiterà il concerto di Gegè Telesforo & Groovinators.

Infine, da non dimenticare, la lotteria abbinata all’evento, con ricchi premi in palio e il magazine distribuito gratuitamente durante la manifestazione e dove trovano spazio, oltre agli interventi dei principali rappresentanti delle istituzioni umbre, tutte le informazioni e le curiosità su quello che può essere definito un appuntamento da non perdere per grandi e piccini.

F.d.scotti

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