Nuova tappa del Festival gastronomico itinerante promosso dal Centro Renoir

Gallipoli incorona la Cozza Nera Tarantina

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Prosegue con successo l’attività di promozione del prodotto tipico del Mar Piccolo e dell’intero territorio tarantino. Anche grazie a un educational tour per la stampa.

Il progetto itinerante di promozione del territorio tarantino attraverso il prodotto principe dei due mari, la cozza nera, ha vissuto un’altra significativa tappa a Gallipoli.

Cinque chef pugliesi (Massimo De Matteis, Fabio Colizzi, Vincenzo De Giorgio, Igor Orlando e Angela Zaza), infatti, si sono cimentati nella preparazione di antipasti, primi e secondi piatti, tutti rigorosamente a base del mitilo del mar Piccolo, nel contesto del Festival della cucina italiana con la cozza tarantina.

Il giovane Igor Orlando ha ottenuto il punteggio più alto della giuria composta dagli ospiti dell’Hotel Sirenè, del gruppo Caroli che, per celebrare i cinquant’anni di ospitalità attraverso le proprie strutture ricettive, ha commissionato al Centro Renoir di Taranto, presieduto dal Cav. Uff. Cosimo Lardiello, una serata del Festival.

La stessa manifestazione, avviata nel 2001 e che ha portato il nome di Taranto in giro per l’Italia e persino all’estero, con una tappa in Germania, ha avuto un prologo molto interessante con un educational tour che ha coinvolto diversi giornalisti di varie testate di settore, i quali hanno visitato alcune aziende salentine.

Stefano Minerva, Sindaco di Gallipoli, inoltre, nel corso della conferenza stampa ha esaltato il valore promozionale del Festival, condividendone la finalità: visibilità dei prodotti tipici, delle bellezze culturali e paesaggiste dei territorio, destagionalizzazione dei flussi turistici.

Il concetto è stato ribadito, nel corso del Festival, dal prof. Dario Vincenti, assessore del Comune di Gallipoli, che ha ricordato, con piacere, i suoi trascorsi di docente in un istituto superiore di Taranto, ma soprattutto ha affermato che la cozza nera tarantina è, senza tema di smentita, la migliore del mondo.

Durante la serata, condotta dal giornalista Angelo Caputo, particolarmente interessanti si sono rivelate le testimonianze di numerosi imprenditori che hanno avuto occasione di promuovere le proprie aziende e ringraziato il Cav. Cosimo Lardiello (nella foto) per l’opportunità offerta loro e per la “vetrina” che ne deriverà attraverso gli organi di informazione.

Tra le aziede intervenute ricordiamo la società agricola “I contadini” (produzione e conservazione di prodotti della terra), il "Cafè dei Napoli" (pasticceria artigianale con il “must” del pasticciotto leccese) di Alliste (Le), la società “Reho in mare” (allevamento di spigole e orate), l’azienda di vini e olio biologico "Di Maggio" di Fragagnano (Ta), l’antica panetteria "Santamaria" di Taurisano (Le) e l’azienda vinicola "Cupertinum" di Copertino (Le).

Il lavoro in cucina è stato cordinato dagli executive chef Adriano Cozzolino di Isernia, Vincenzo Piccolo di Latina e Onofrio Terrafino di Gallipoli. Quest’ultimo ha ricevuto l’onorificenza di “Ambasciatore dei due mari di Taranto”, premio istituito dal Centro di cultura Renoir di Taranto, con il patrocinio delle Università pugliesi di Bari, Foggia e Lecce. Analogo riconoscimento è stato attribuito anche al giornalista Luigi Torelli, fondatore ed editore del periodo “Italia turismo” (distribuito in tutto il mondo) per l’opera di promozione svolta, ormai da tantissimi anni, in favore di Taranto e della sua perla: la cozza nera.

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