Il locale è stato aperto in via Vincenzo Monti circa un mese fa
Milano, Ghe Sem: dim sum e cocktail
Il locale Ghe Sem, giovane ed originale, sorge nella modaiola Vincenzo Monti, a due passi da Cadorna e non molto distante dall'Arco della Pace, location ideale per un locale che punta sul bere bene.
Nel Ghe Sem si abbinano i Dim Sum, uno dei pilastri della cucina cinese, - i "tapas" cinesi fra cui spiccano i famosi ravioli - e i cocktail, creati da Giovanni Parmeggiani e sempre più eclettici.
L’arredamento è colorato ed accogliente: può ospitare 35 coperti all’interno e 30 nel dehor esterno.
Ghe Sem si propone sia per il pranzo che per la cena, attraverso una proposta facile ed immediata.
I dim sum di Ghe Sem sono un misto di sapienza italiana e cinese: i ripieni sono pensati da Daniele, già chef della Trattoria La Pesa di via Fantoni, che ha studiato i vari ravioli in carta. La pasta rispetta la tecnica e la tradizione cinesi: è preparata, stesa e chiusa dalle sapienti mani di chi i dim sum li ha nel sangue. rispetto
Daniele, grande appassionato di cucina e di vini, autodidatta, si è avvicinato a questa professione circa 15 anni fa ed ha ampliato il suo bagaglio di tecniche e conoscenze, soprattutto grazie a stage gratuiti presso grandi chef. Ciò che lo identifica è una cucina di tradizione e di sostanza, con pochi voli pindarici, le stesse basi che caratterizzano
Daniele prepara i Dim Sum - ossobuco e zafferano, fassona con cipolla caramellata, maiale, funghi, capasanta con pomodoro secco, gamberi, seppia e hikura, calamaro con sedano verde, crostacei con il tobiko, verdure, pollo con curry e zenzero, mascarpone e ‘nduja, storione e caviale Calvisius, manzo e tartufo - alleggerendo i vari ripieni in modo da renderli più vicini al palato italiano: Daniele ci propone, così, un ottimo mix di sapori italiani racchiusi nel fagottino orientale, chiuso in maniera perfetta, senza alcuna "fuoriuscita".
Il menù è completato da alcuni piatti semplici e di buona qualità, soprattutto grazie alle materie prime rigorosamente provenienti da fornitori italiani: tartare di salmone con passion fruit e sesamo, il carpaccio di ricciola, un raviolo freddo, un’insalata e un pesce cotto al vapore.
I colori, però, non sono solo nelle pareti e nell’arredamento, ma anche nel piatto, come pretende la tradizione cinese, con ravioli vestiti di nero, giallo, verde e rosso.
I prezzi sono vari (da 3 a 7 euro) la coppia.
Circa 15 cocktail dai nomi tutti più o meno azzeccati - “Il Milione di Marco Polo”, “Kamchatka Julep” - al costo di 8 euro l’uno, sono perfetti per un aperitivo; non stordiscono ed accompagnano la degustazione di dim sum egregiamente, come, ad esempio, il freschissimo “Pearl Harbour” (Whisky Giapponese, Sakè allo Yuzu, Sour Miz, Scripoppo di Lemongrass e Soda), il più piccante “Messico e Nuvole” (Tequila al peperoncino, sakè allo yuzu sour miz e sciroppo d’agave) o il “Wasabi Mary” (Sakè, Lime, Wasabu, Salsa di Soia e cruditè all’interno).
Interessanti anche i dolci, creati apposta dalla pasticceria Sugar: Cheese cake alla maracuja (da divorare), Mousse di cioccolato con cuore di zenzero e menta e Frangipane con crema di lime e mandorle a seguire. (7 euro ognuno):
Il conto per un pranzo o una cena, quindi, si può aggirare intorno ai 35 / 40 euro, se si prende anche il cocktail.
Info, prenotazione: Ghe Sem - via Vincenzo Monti 26, Milano - dalle 11.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 02.00 - nessun giorno di chiusura
Info: Ghe Sem - via Vincenzo Monti 26, Milano - tel 0245374300
Giovanni Scotti
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