Il volume è edito da Skira

Istantanee permanenti. Cavallino-Treporti. Il paesaggio

  Cultura e società   

Da cinque anni il Comune di Cavallino-Treporti – lingua di terra racchiusa tra il mare Adriatico e la laguna Nord di Venezia - invita un fotografo di fama indiscussa, nell’ambito del progetto Cavallino-Treporti Fotografia, a rileggere e indagare il suo straordinario territorio, attraverso l’obiettivo personalissimo e rivelatore della macchina fotografica e la sensibilità unica dell’artista.

Dopo le visioni architettoniche di Marco Zanta. gli scorci naturalistici di Franco Fontana, cantore di paesaggi e ambienti, la fotografia “democratica” di Guido Guidi, è toccato prima a Giovanni Chiaramonte - siciliano classe ‘48, autore di tante esposizioni in Italia e all’Estero incluse la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano - che ha indagato la dorsale viaria lungo la quale si dipana il territorio di Cavallino, quindi, nel 2012, a Fausto Giaccone, livornese del ‘43 cresciuto a Palermo, che ha indirizzato il suo personale sguardo verso il “motore vitale” del territorio, la presenza umana: chi abita, lavora o semplicemente soggiorna a Cavallino-Treporti.

Territorio anfibio “sospeso”, piccola realtà urbana nell’inverno sonnacchioso e centro balneare internazionale con oltre 100.00 abitanti e 5.000.000 di presenze durante l’estate, Cavallino–Treporti, con la sua straordinaria commistione di ambienti naturali e antropici diversissimi, che pure convivono e si confrontano - valli da pesca, laguna che punta dritta verso Burano e Torcello, pinete, distese sabbiose, dune, orti, piccoli borghi, darsene, villaggi turistici, architetture militari, aree residenziali – ha scelto l’indagine fotografica, non la fotografia patinata e turistica, come investimento culturale di riflessione sulla propria identità.

Ora gli scatti di questi grandi artisti, emozionanti e rivelatori, sono stati raccolti in un unico volume “Istantanee Permanenti. Cavallino-Treporti, il paesaggio”, edito da Skira, con le introduzioni di Francesco Zanot e Enrico Gusella.

Il volume è stato presentato martedì 11 febbraio 2014 a Milano, in Triennale da Claudio Orazio, Sindaco di Cavallino Treporti, Maurizio Vianello, Presidente della Vittorio Vianello Spa, Maurizio Cecconi, Amministratore delegato di Villaggio Globale Interntional, e dai due curatori Francesco Zanot, critico fotografico, e Enrico Gusella, critico d’arte.

Un’indagine affascinante e di grande emozione per cogliere e fissare ciò che altrimenti fugge schiacciato dalla quotidianità, dagli stereotipi, dalla consuetudine.

Un viaggio alla scoperta di nuove prospettive, per comprendere meglio la realtà che dobbiamo tutelare, il nostro rapporto con il territorio, la dimensione umana che con esso si confronta.

E’ questa, in fondo, la ragione del progetto Cavallino-Treporti Fotografia, ideato e organizzato da Villaggio Globale International e nato su espressa volontà del Comune della costa veneziana, con il contributo della Regione Veneto, il patrocinio della Provincia di Venezia e il sostegno della Vittorio Vianello Spa: lasciarsi ritrarre senza maquillage, senza finzioni, senza scopi altri, se non quello di riscoprirsi e riflettere su se stessi attraverso l’occhio “magico” della macchina fotografica. Permettere ad altri di svelare le molteplici anime e identità del proprio essere. Un percorso culturale, quasi una ricerca antropologica dove i fotografi mirano a mostrare il tessuto urbano e sociale, la stretta relazione tra l’uomo e l’identità del territorio, il passato e il presente. Le personalità e le tecniche diverse dei grandi fotografi coinvolti, ora a confronto tra loro, danno vita a una storia di incontri, visioni, percezioni di un luogo tutto da scoprire, e in cui l’arte fotografica diventa una delle possibili espressioni dell’essere e magico forziere della memoria collettiva.

Info: Istantanee permanenti. Cavallino-Treporti: il paesaggio - Skira Editore – 168 pagine - 127 foto a colori - italiano e inglese - 49,00 euro.

G.S.

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