Grande via alpina d’Europa

Il Museo del Sempione

  Cultura e società   

Era il 1° giugno 1906 quando il primo treno a vapore fischiò uscendo ad Iselle, dalla galleria sotto il monte Leone. Da allora sono transitati milioni di uomini e donne e quantità incalcolabili di merci attraverso “IL SEMPIONE”, la cui costruzione segnò un’epoca. E ancora oggi la linea ferroviaria del Sempione resta un vero e proprio corridoio commerciale attraverso le Alpi, una fondamentale via di collegamento tra l’Europa del Nord e il Mediterraneo.

Entro la fine del 2008 sarà inaugurato il Museo dedicato al Traforo del Sempione. E’ questo l’ultimo e definitivo momento di ricordo di quell’anno memorabile, che ha segnato per sempre la vita e la storia di questo territorio. 

La Provincia del Verbano Cusio Ossola insieme al Comune di Domodossola, hanno fortemente voluto questo Museo, che è stato finanziato con i fondi del Progetto Interreg Italia-Svizzera “100 Anni del Sempione”. L’ assessore ai Trasporti Vittoria Albertini, a proposito del Museo del Sempione, ha dichiarato che … con questo Museo vogliamo ricordare alle generazioni future il lavoro delle migliaia di operai e progettisti, che hanno contribuito a costruire il più lungo passaggio dell’epoca sotto le Alpi. Vogliamo anche ribadire come per noi sia prioritario far parte del corridoio che si apre verso l’Europa.

La strada del Sempione è stata da sempre via di transito preferenziale per raggiungere l’Italia dal nord Europa. Da qui sono transitate carrozze, slitte, biciclette. Ecco quindi l’antica diligenza postale del Sempione, che, restaurata nell’ anno del Centenario, troverà posto in una teca in vetro climatizzata, appositamente costruita e posizionata all’esterno del museo. All’interno saranno esposti oltre che pannelli storico/fotografici, anche fotografie d’epoca e campioni di pietra prelevati durante le operazioni di scavo del tunnel insieme a tutto il materiale iconografico presente nelle collezioni civiche. Un grande pannello riprodurrà il profilo della montagna in senso nord/sud e l’andamento del traforo, mentre una seconda installazione, che riprodurrà il tunnel, consentirà di sperimentare le sensazioni visive ed acustiche di quanti lavorarono alla costruzione del traforo.

Una sala sarà dedicata alla trasvolata del pilota peruviano Geo Chavez, eroico e geniale aviatore che per primo riuscì a sorvolare le Alpi con il suo Bleriot. Nel 2010 ricorre il centenario di questa impresa. Saranno esposti i resti dell’aereo del trasvolatore, e un filmato, curato da Carlo Pessina, riprodurrà i momenti salienti della trasvolata

Un museo dunque dedicato alla celebrazione del Sempione e degli uomini che hanno contribuito a renderlo grande.

Il Museo è situato a Domodossola nella sede dell’ex asilo delle suore Rosminiane, in via Canuto 12. La progettazione del Museo è stata affidata al team composto dal dottor Paolo Lampugnani e dall’architetto Anna Vittoria Rossano. I lavori saranno portati a termine entro il mese di ottobre. L’inaugurazione è prevista per il 7/8 dicembre.

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