La presentazione è avvenuta a Milano
Asma: innovativo lavoro scientifico pubblicato su Lancet Respiratory
L’Asma è una malattia in forte crescita, che, con la primavera in arrivo, peggiora la qualità di vita dei pazienti: le allergie, infatti, portano all’attacco acuto nell’80% dei casi.
La terapia contro l’asma si rinnova. I farmaci sono quelli già in uso, utilizzati in maniera diversa: non più solo come mantenimento, ma anche al momento del bisogno. Gli studiosi italiani, infatti, hanno provato che l’associazione fissa beclometasone - formoterolo in formulazione spray extrafine, indicata nel trattamento regolare dell’asma quando l’uso è appropriato, può essere somministrata con successo anche ai primi sintomi di una crisi, evitando un ulteriore peggioramento.
È questa la via italiana al problema asma, riconosciuta a livello mondiale: lo scorso 4 marzo i risultati di questo lavoro scientifico sono stati pubblicati sulla prestigiosa Lancet Respiratory Medicine, una nuova rivista della famiglia Lancet uscita in questi giorni col primo numero.
Questo nuovo approccio terapeutico potrà essere adottato dalla comunità medica. L’asma colpisce 3,7 milioni di italiani, che vedono con preoccupazione l’arrivo della primavera. Questa è la stagione incubo per i pazienti, perché i pollini provocano riniti allergiche che, nell’80% dei casi, portano all’attacco d’asma. Con conseguenze importanti sulla qualità di vita delle persone affette e con pesanti riflessi economici. Ogni riacutizzazione della patologia costa infatti secondo le più recenti stime, 1.500 euro, un ricovero di cinque giorni oltre 2.000. Spese evitabili con
Il nostro Paese ha tracciato la strada per contrastare una patologia che colpisce 150 milioni di persone nel mondo. – spiega il prof.
L’asma è una patologia in continua crescita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i nuovi casi aumentano del 50% ogni dieci anni.
Proprio per rispondere alle esigenze dei malati abbiamo coordinato uno
Il farmaco, approvato dall’AIFA, è già disponibile in farmacia in fascia A. Si tratta, quindi, di un ennesimo risultato dell’eccellenza della ricerca del nostro Paese.
La pneumologia italiana è ai vertici mondiali. – aggiunge il prof. Francesco Blasi, Presidente della European Respiratory Society (ERS) – Un dato ribadito dall’elevato numero di pubblicazioni firmate dai nostri ricercatori e dal ruolo che svolgiamo all’interno della Società europea, che ho l’onore di presiedere. Siamo impegnati a ricercare e a mettere a disposizione di tutti i pazienti le terapie più innovative, puntando sempre sulle campagne di sensibilizzazione per ridurre i fattori di rischio tipici dell’asma.
In Italia ogni anno, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa nove milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie a causa di pollini nell’aria. Uno su due ricorre a cure. In totale, circa il 15-20% della popolazione italiana soffre di questo disturbo: un fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne, che complica la gestione del paziente asmatico.
Data la sua natura cronica, l’asma richiede un controllo prolungato nel tempo e la possibilità di intervenire in maniera efficace e rapida in caso di insorgenza dei sintomi – commenta il prof. Stefano Petruzzelli, Chief Medical Officer Ricerca e Sviluppo della Chiesi Farmaceutici – La formulazione spray “extrafine” di beclometasone dipropionato e formoterolo in combinazione fissa garantisce questi risultati perché associa alla facilità di utilizzo una notevole efficacia clinica. Si tratta di una grande innovazione, che dimostra il nostro costante supporto alla ricerca, in modo da fornire risposte ai bisogni dei pazienti. Necessità sempre più rilevanti, di cui ci facciamo carico grazie anche alla continua collaborazione con esperti e Università di tutto il mondo.
L’asma contribuisce anche allo sviluppo di un’altra patologia respiratoria: la broncopneumopatia cronica ostruttiva, caratterizzata da un blocco irreversibile delle vie aeree.
È evidente quindi come tutte queste malattie si intreccino e si aggravino a vicenda – conclude il prof. Fabbri – L’attenzione degli esperti di tutto il mondo sul tema è sempre altissima. Lo dimostra il nostro appuntamento annuale su asma e BPCO, appena concluso a Venezia, in cui proponiamo gli aggiornamenti delle linee guida sulle patologie respiratorie. Ovviamente, quest’anno è stato dedicato ampio spazio al nostro studio e ai positivi effetti della nuova terapia.
Versione stampabileTorna