La Trentina, quarto produttore di mele su territorio nazionale ed europeo conun totale di 100 mila tonnellate/anno, sarà tra i protagonisti dell’attesissimamostra “Progetto Cibo. La forma del gusto” in programma al MART di Rovereto dal prossimo 9 febbraio. L’esibizione, a cura di Beppe Finessi, vuole essere un viaggio attraverso l’arte della progettazione industriale e del design più sperimentale applicata all’alimentazione e di come la creatività d’importanti designer di fama internazionale - come Giorgetto Giugiaro, Mauro Olivieri e Christian Ragot -coincida con la produzione industriale. “Siamo orgogliosi – dichiara Simone Pilati Direttore Generale de la Trentina – di aver preso parte a questo importante progetto di grande respirointernazionale. La mela, in un contesto come quello proposto dalla mostra, può essere percepita proprio come quella metafora di buon design, quella sintesi ecoerenza quasi perfetta tra forma, funzione e consumo di cui l’intramontabile Bruno Munari parla nel suo celebre saggio “Good Design” e con cui, non a caso, si apre la rassegna. ”Il percorso espositivo si articola in differenti aree tematiche, omaggiando quell’ormai ricercato binomio tra arte e cibo che da anni viene cavalcato non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da un vastissimo pubblico di appassionati e curiosi: dal racconto di “cibi anonimi” per mostrarne le forme tradizionali nella loro precisa e naturale costruzione architettonica a un focus sul Pane esposto in forme differenti come fossero vere e proprie sculture. La mostra continua con una sezione dedicata alla produzione industriale, evidenziando come il rapporto tra forma e contenuto del cibo stia alla base del successo di prodotti commerciali come i cioccolati Bacio Perugina, il biscotto Krumiro, vari tipi di pasta. La riflessione sulle trasformazioni messe in atto dall’industria alimentare intreccia i temi dell’etica, dell’ecologia e del rapporto tra creatività estandardizzazione. Ancora il capitolo “Ironia, metafora e paradosso” racchiude opere come ad esempio le gelatine di Bompass & Parr che riproducono la Cattedrale di St Paul e lo Speculoos di Delphine Huguet, biscotto che si adatta alla tazzina di caffè. In mostra anche oggetti di design realizzati con materiali alimentari, una sezione che racconta particolari ricette create da grandi chef di fama internazionale e un progetto site-specific verrà realizzato appositamente per il Mart da Martì Guixé. Inoltre è in calendario, per tutta la durata della mostra, un ricco programma di eventi che coinvolgerà i più apprezzati chef stellati in appassionanti show cooking. “Grandi chef del calibro di Gualtiero Marchesi, Bruno Barbieri, Sadler, Scabin, Moreno Cedroni – continua Pilati – si esibiranno nella realizzazione di piatti ericette spettacolari in cui tra gli ingredienti protagonisti verranno utilizzate lemele la Trentina”. Ancora, in collaborazione con la Trentina, nella giornata del 17 marzo verrà realizzato un laboratorio, “Una mela al giorno..” dedicato alle famiglie e ai bambini dai 4 ai 12 anni che avrà come protagonista la mela, le sue proprietà estetiche, sensoriali, nutritive. “Un’occasione importante - conclude Pilati – per promuovere il patrimonio culturale del territorio in cui la Trentina opera. Da sempre poniamo particolare attenzione alla valorizzazione di nuove forme d’arte, promuovendo anche il talento di giovani designer e artisti. Non è un caso infatti che proprio al MART il1 di marzo si svolgerà la premiazione di “A designer a day”, contest last minute lanciato dal nostro Consorzio, con Poli. Design e Designh UB per la progettazione di prodotti innovativi inerenti al tema “La filiera della mela: dall’albero al consumo”. La seconda edizione del contest verrà lanciata in occasione del Fuorisalone del Mobile di Milano del prossimo aprile”.
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