Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio

Luminita (Olimpia Melinte) è una giovane clandestina romena che vive a Torino, ai margini di una baraccopoli, e sopravvive grazie al borseggio di cui deve poi dare i frutti ai suoi “padroni”, che parlano la sua stessa lingua. Luminita ha un piano per sfuggire al loro controllo e uscire da tale situazione. Per portarlo a termine ed ottenere dei documenti falsi , cerca una vittima a caso e si imbatte in Antonio (Roberto Herlitzka), un uomo anziano, malato e misterioso, che vive in una situazione di semidegrado ed è costretto periodicamente a farsi ricoverare in ospedale. Lo scontro/incontro tra i due è inevitabile, duro, dalle conseguenze inattese.

I due De Serio, autori del soggetto e registi del film, ci mostrano lo scontro/incontro tra due aride solitudini andando alla ricerca non di un lieto fine, ma di un “fine”, di un senso dell’esistere. I De Serio ci propongono un percorso che è scandito dalle sette stazioni delle opere cristiane di misericordia.

Il film Sette opere di misericordia è fatto di gesti, di sguardi, di silenzi più che di parole.