Kiehl’s Rosa Arctica

Formulata con il raro fiore della “resurrezione” dotato di capacità di recupero naturali che, come dimostrato scientificamente, rivitalizza l’attività cellulare per donare alla pelle un aspetto più sano, più giovane.

Kiehl’s, continuando ad attingere alle proprie vaste competenze e conoscenze in campo farmaceutico e botanico, presenta Rosa Arctica, una crema anti-età all’avanguardia, formulata scientificamente con una delle piante più rare e resistenti al mondo, in grado di dare una “scossa” alla vitalità delle cellule cutanee, che si riduce sensibilmente con l’età, per donare alla pelle un aspetto visibilmente più sano, più giovane.

L’Haberlea rhodopensis, l’ingrediente attivo di Rosa Arctica, raccolta a mano sui Monti Rodopi in Bulgaria, esiste da 10.000 anni e si ritiene che sia sopravvissuta all’Era Glaciale. E’ molto osservata dai botanici per la sua capacità di rimanere in uno stato di “morte apparente” più a lungo di qualsiasi altra pianta – fino a 31 mesi – e di tornare alla vita quando le condizioni sono nuovamente favorevoli. L’Haberlea rhodopensis, che appartiene alla famiglia dei “fiori della resurrezione” ha sviluppato un ingegnoso meccanismo di protezione per ridurre al minimo la perdita d’acqua: disseccarsi completamente e sopravvivere a lunghi periodi di siccità, per poi ravvivarsi e ristrutturare le proprie cellule durante il periodo di reidratazione.

Proprio come il fiore entra in un periodo di “anabiosi”, anche la nostra pelle, con il passare del tempo, rallenta la sua attività cellulare, compromettendo la funzione protettiva della barriera cutanea e il ricambio cellulare. Secchezza, linee sottili e rughe, perdita di elasticità fanno ben presto la loro comparsa. Per quanto riguarda la funzione di barriera della pelle, la Rosa Arctica ha sia un effetto protettivo che un effetto stimolante della vitalità cellulare, ed è stato scientificamente dimostrato che aiuta a “risvegliare” le cellule cutanee, innescando le reazioni fisiologiche che fanno apparire la pelle più giovane. Il risultato è che l’aspetto delle linee sottili è attenuato, la compattezza e l’elasticità aumentano e la texture è più levigata.

I test in vitro dimostrano che il complesso attivo aumenta la vitalità cellulare, come dimostrato dalla diminuzione dell’enzima LDH (una bassa concentrazione di LDH indica la presenza di cellule sane). Quando aumenta la vitalità cellulare, si ha una maggiore proliferazione delle cellule cutanee, che innesca la produzione di collagene e di elastina. Come evidenziato dalla sperimentazione in vitro, il processo di rigenerazione aumenta con il diminuire delle cellule morte. Inoltre protegge le cellule cutanee dall’invecchiamento: i test in vitro hanno dimostrato la protezione del marker enzimatico, un indicatore del buono stato e vitalità complessiva delle cellule. Per quanto attiene alla funzione di barriera della pelle, la formula protegge dai fattori di stress ambientale e previene la perdita d’acqua e l’ossidazione causata dei radicali liberi, mantenendo il complessivo buono stato della barriera cutanea. Gli studi indicano che a 40 anni il ciclo del ricambio cellulare rallenta da 28 a 40 giorni.

Incorporando una quantità elevata di questo raro ingrediente nel complesso attivo, si osserva un effetto protettivo contro i segni dell’invecchiamento e allo stesso tempo una sferzata di vitalità alle cellule.

Info: www.kiehls.it.