La commedia nera è diretta da John Landis e distribuita da Archibald Enterprise Film

Ladri di Cadaveri (Burke & Hare)

  Cultura e società   

Il film, che nei titoli di apertura propone la frase “Questa storia è ispirata a fatti reali, tranne quelli che non lo sono”, si ispira a fatti e personaggi realmente esistiti: una coppia di serial killer ante-litteram, che, tra il 1827 e il 1829, uccisero 17 persone, rivendendo, poi, i corpi delle vittime alle università scozzesi che li dissezionavano durante le lezioni di anatomia.

William Burke (Simon Pegg) e William Hare (Andy Serkis) sono due truffatori provenienti dall'Irlanda del Nord che cercano di sbarcare il lunario nell’Edimburgo del 19esimo secolo. Dopo l’ennesima impresa commerciale fallita, ritornano alla pensione di Hare e scoprono che il loro inquilino è morto il giorno in cui doveva pagare l’affitto. Mentre decidono di come liberarsi del corpo, i due si rendono conto che un cadavere può fruttare una bella somma.

Edimburgo, infatti, è il centro dell’universo della ricerca medica e i dottori della città cercano disperatamente cadaveri per le loro lezioni di anatomia. Tra questi gli spietati rivali, il progressista Dottor Knox (Tom Wilkinson) e il tradizionalista Dottor Monroe (Tim Curry). Quando Knox riceve la visita di Burke & Hare che gli portano un cadavere fresco, li esorta a portargliene altri.

L’intraprendente Hare si rende subito conto che sono incappati in una grossa fonte di profitti. Inizialmente frenato dai sensi di colpa, Burke cambia idea dopo aver incontrato Ginny (Isla Fisher) una bella e vivace attrice che cerca finanziamenti per la sua nuova commedia, una produzione tutta al femminile di Macbeth. Spinto dalla promessa di una storia d’amore, Burke accetta di alzare la posta della loro impresa, ampliandola con degli omicidi “morali”. E quando il Re annuncia che consegnerà il prestigioso Sigillo Reale e un allettante premio in denaro a chiunque compierà il maggior progresso nel campo della medicina, la rivalità professionale tra Knox e Monroe s’intensifica, creando una domanda sempre maggiore di cadaveri. Knox ha bisogno di più cadaveri per la sua pionieristica mappatura fotografica del corpo umano e con una serie di esilaranti disavventure, Burke & Hare iniziano a garantire un flusso costante di corpi e il denaro inizia a riempire le loro tasche.

I ragazzi sono sempre più sotto pressione quando il signore del crimine locale Danny Mctavish (David Hayman) esige una parte dei loro profitti e le autorità stringono il cerchio intorno ai due, primo tra loro l’eccessivamente zelante Capitano della Milizia, Tam Mclintoch (Ronnie Corbett). Così Hare idea un nuovo piano, ispirato dalla sua ugualmente calcolatrice moglie Lucky (Jessica Hynes). Serve loro solo un altro po’ di denaro affinché i due possano aprire un’attività onesta: un’impresa di pompe funebri, in cui i cadaveri arriveranno senza cercarli ! Ma quando il prolifico Mctavish finisce sul tavolo di Knox, quest’ultimo viene arrestato e coinvolge immediatamente Burke & Hare in quanto suoi fornitori.

Burke, Hare, Ginny E Lucky attendono con ansia in cella, mentre la folla si raduna esigendo il loro sangue. Con un gesto folle, ma romantico, Burke decide di confessare e addossarsi tutta la colpa per salvare il suo amico e l’amore della sua vita, Ginny. Mentre il boia gli infila il cappio intorno al collo, il nostro eroe sorride impavido, e quando gli viene chiesta un’ultima dichiarazione, dice: “L’ho fatto per amore”.

Il film è un incrocio fra storia e leggenda, scienza e fantasia, fra il romanzo gotico britannico ed il cinema di Landis costretto a tenere il passo con situazioni farsesche e aforismi witty.

Attraverso i due attori britannici, Simon Pegg e Andy Serkis, gli assassini William Burke e William Hare diventano una perfetta coppia da buddy movie, dove la grettezza e la genialità corrotta dell'uno vengono compensate dall'ingenuità e dal romanticismo sognatore dell'altro. Una coppia che eleva l'omicidio a impresa capitalista dall'alto valore scientifico, a principio di tutte le più grandi scoperte della modernità: la mappatura anatomica, le teorie dell'evoluzionismo, l'arte femminista, la fotografia. E non è importante domandarsi quali siano a questo proposito i “fatti reali” e quali no. Quel che è importante è che, a quasi trent'anni da Un lupo mannaro americano a Londra, per Landis l'amore è ancora l'unico sentimento positivo in mezzo a tanto esilarante orrore. 

Il film prende le mosse anche da Il ladro di cadaveri, il più gotico ed oscuro racconto di Robert Louis Stevenson pubblicato da BURextra.

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