La cantina Feudi di San Gregorio,che possiede un terreno ottimale per gli apparati radicali della vite, produce il Cutizzi Greco di Tufo e l’aglianico

Feudi di San Gregorio: vini bianchi campani

  Food and beverage  

Presso il Milan Marriott Hotel, nell’ambito della rassegna enogastronomica Sapori e gusti diVini, è stata presentata l’Azienda Feudi di San Gregorio, che rappresenta il simbolo della crescita della qualità enologica italiana negli ultimi venti anni. Una qualità che comincia da suoli unici, consacrati alla produzione di pregiati vitigni autoctoni quali il Fiano di Avellino Doc, il Greco di Tufo Doc, l´Aglianico di Taurasi Docg. Per garantire e migliorare nel tempo la qualità dei suoi vini questa azienda, che conduce una significativa attività di ricerca e sviluppo, quest’anno ha dato il via ad un impegnativo programma di ricerca, coordinato dal professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, che, nell’arco di cinque anni, si propone il perseguimento di molteplici obiettivi, indirizzati, tutti, verso la valorizzazione della viticoltura del territorio irpino. Il progetto di ricerca, coinvolge docenti e ricercatori del Dipartimento di Produzione Vegetale dell’Università di Milano, agronomi di Ager - Agricoltura e Ricerca, nonché lo staff tecnico di agronomi ed enologi dei Feudi di San Gregorio. Il progetto ha anche una forte componente formativa: coinvolge, infatti, anche studenti dei corsi di laurea in Viticoltura ed Enologia, nell’ambito delle attività di tirocinio tecnico pratico e di tesi di laurea.

Fondata nel 1986 dalle famiglie Capaldo ed Ercolino, l’azienda Feudi di San Gregorio fa risalire il nome ai tempi del pontificato di Gregorio Magno (590/604 DC), quando le terre del Sannio e dell´Irpinia, disposte lungo l´Appia e da sempre coltivate a vigne, costituivano il fondo sannitico del Patrimonio di San Pietro. Memoria ancora viva del Patrimonium Sanctum Petri d´età gregoriana è la denominazione San Gregorio, con cui è indicata una contrada dolcemente collinosa, che tra il Sannio e l´Irpinia costeggia la via Appia.

La tenuta, situata nel cuore dell´antico Principato Ulteriore a Sorbo Serpico, si estende su 150 ettari di cui più di 80 di vigneti aziendali, adagiati su colline comprese tra i 350 e i 600 metri di altitudine, impiantati sui più pregiati suoli della collina irpina la cui fertilità nasce da un singolarissimo matrimonio tra substrati sedimentari e ceneri vulcaniche.

Dai vigneti situati in diverse località come Sorbo Serpico, Candida, Tufo, Taurasi, San Potito, Santa Paolina, Sant’Angelo all’Esca, Torrione e Pietradefusi si ricavano tanti vini: Campania Aglianico IGT, Taurasi DOCG, Taurasi Riserva DOCG, Irpinia Rosso IGT, Sannio DOCG, Sannio DOC, Beneventano bianco IGT, Beneventano rosso IGT, Beneventano Rosato IGT, Irpinia DOC, Irpinia rosso IGT, Irpinia Aglianico IGTLacryma Christi bianco Vesuvio DOC, Lacryma Christi rosso Vesuvio DOC.

Durante la serata di degustazione della rassega enogastronimca sono stati presentati sei vini.

Cutizzi - Ottenuto da uve di Greco raccolte nei vigneti di Santa Paolina. Il colore è giallo paglierino deciso con vivaci riflessi dorati. Il profumo è variegato. Si riconoscono al naso nette sensazioni di frutta, dalle dolci note della prugna verdone di Francia a quelle fresche e croccanti della pera Mast’Antuono, tipica campana fino a decise sensazioni balsamiche di mentuccia. Al gusto si percepisce immediatamente la spalla acida e la spiccata mineralità varietale, a bilanciare seguono morbide note balsamiche.

Pietracalda - E’ ottenuto da uve di Fiano raccolte nei vigneti di Sorbo Serpico. Il colore è giallo paglierino deciso. Il profumo offre un ampio spettro di riconoscimenti dalle sensazioni mediterranee di fiori freschi di camomilla, di frutta appena colta, di miele d’acacia fino alle più complesse di cedro candito. Al palato le tipiche note varietali di morbidezza del vitigno vengono bilanciate da viva freschezza e mineralità.

Piano di Montevergine - E’ il nome del vigneto di Aglianico, situato nel comune di Taurasi, da cui provengono le uve utilizzate per questo vino. Ha colore rosso rubino carico, con accenni granati sull’unghia, profumi che alternano sensazioni fruttate di mora, prugna e amarena, note balsamiche di menta, spezie dolci e sfumature tostate. Al gusto è morbido, suadente, minerale ed equilibrato, I tannini sono eleganti ed il finale persistente. Lascia un delicato sapore di amarena matura e di liquirizia.

Lacryma Christi - Prodotto con uve Aglianico e Piedirosso, ha un colore rosso rubino. Al naso evidenti note di frutta rossa appena colta. In bocca si avverte un equilibrio fra la freschezza e la morbidezza, con piacevole fondo di piccoli frutti di bosco freschi ed un dolce tannino.

Taurasi - Prodotto con le uve di Aglianico dei vigneti di Taurasi, Pietradefusi e Sant’Angelo all’Esca, il Taurasi si presenta con un bel rosso rubino brillante con riflessi granati, profumi fragranti di viscida e marasca, cannella e noce moscata, vaniglia e anice. Al gusto è pieno e ben equilibrato, con tannini dolci e morbidi che gli conferiscono una buona persistenza aromatica.

Serpico - Dedicato alla cittadina dove sorge la cantina dei Feudi di San Gregorio, il Serpico è prodotto da uve Aglianico. Maturato lungamente in barrique di rovere francese, ha colore rosso rubino carico e cristallino. Un bouquet complesso e persistente di confettura di ciliegia, spezie dolci, liquirizia, caffè e cacao. In bocca si presenta con una vellutata morbidezza in equilibrio con la freschezza. Spiccata mineralità e finale molto lungo di frutti di bosco e note tostate.

Giovanni Scotti

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