Perfetta per il soft lifting del viso e per la cellulite. Impulsi di energia sostituiscono bisturi e sonde senza più limiti stagionali – con Endymed ci si può subito esporre al sole. La lotta agli inestetismi cutanei - cedimenti cutanei, lassità, del viso e del corpo, rughe, cellulite, smagliature, cicatrici, acne - può ora contare sulla terza generazione di radiofrequenze esapolari approdata da pochi mesi in Italia. Risultato della più avanzata ricerca della bioingegneria l’innovativa tecnica si chiama Endymed e agisce direttamente sui meccanismi cellulari con impulsi di radiofrequenze di terza generazione che risolvono in 3d dall’esterno - con un manipolo fatto scorrere sulla cute - problemi di pelle. Senza bisturi, aghi e cannule e senza sofferenza. “L’ innovativa metodica”, spiega il professor Daniel Cassuto, Professore di Chirurgia Plastica Università di Catania, Consigliere Associazione Europea di Chirurgia Estetica , Milano,” approvata nel 2010 dall’FDA americana, sfrutta il potere dell’energia della RF che attraversando gli strati superficiali e profondi del derma si converte in energia termica in grado di contrarre e riallineare le fibre collagene determinando una retrazione cutanea con un immediato effetto tensorio definito anche Skin Tightning (stiratura della pelle).
La pelle diventa più tonica, soda, compatta e luminosa grazie al richiamo di fluidi. Contemporaneamente l’azione termica stimola i fibroblasti a produrre nell’arco dei 2 -6 mesi successivi nuovo collagene. Uno studio clinico multicentrico (Israele, Spagna, Italia) su 250 persone ha dimostrato l’efficacia della tecnica che oltre a rimodellare, tonificare e ricostruire la pelle danneggiata riduce in caso di cellulite anche la circonferenza di addome e cosce ( 93%) di 3 – 4 cm senza cambiamenti di peso”. “Endymed”, continua il professor Cassuto, pioniere in Italia della metodica ,”segna una svolta importante nel campo della medicina estetica perché grazie alla sua sofisticata tecnologia basata su sorgenti multiple 3 DEEP eroga l’energia in modo semisferico per trasferirne l’esatta quantità a derma e ipoderma senza surriscaldare la pelle in superficie e consente di trattare per la prima volta in modo tridimensionale - lunghezza larghezza e profondità - tutte le aree del viso e del corpo superando i limiti delle attuali RF mono e bipolare che non riescono ad agire in modo controllato e in profondità. La nuova metodica utilizza un manipolo con una serie di elettrodi che viene fatto scorrere sulla pelle erogando energia: i livelli profondi del derma si riscaldano gradualmente mentre la superficie rimane ad una temperatura massima di 40 gradi. La sicurezza della tecnologia è garantita da sensori che monitorizzano la quantità di energia e la temperatura trasferita nei tessuti. Un ciclo completo di trattamento prevede 6 sedute – 4 settimanali e due nel mese successivo e i risultati si mantengono dai 12 ai 24 mesi. Il trattamento della durata di 15 - 45 minuti – in base all’ampiezza della zona – è indolore ,non richiede anestesia e può essere effettuato su tutti i fototipi di pelle e su quella abbronzata, senza limiti stagionali, dopo la RF la persona può esporsi al sole. I risultati sono immediati residua solo un lieve rossore che scompare nel giro di poche ore” . “Il patrimonio di collagene” aggiunge il professor Pierantonio Bacci, Docente di Flebologia e Chirurgia Estetica Università Siena e Direttore Centro di Flebologia e Patologie Estetiche di Arezzo, “va incontro a un progressivo processo fisiologico di deterioramento , legato al proprio patrimonio genetico e da vari fattori ambientali (come il fumo, l´alcool, lo stress ossidativo, l´esposizione ai raggi solari, cattive abitudini alimentari e uno stile di vita scorretto). La perdita di collagene si manifesta con la comparsa delle prime rughe e con una progressiva perdita di tonicità cutanea”. Le applicazioni di Endymed . “Vengono trattate”, precisa il professor Cassuto numerose zone: volto - terzo superiore ( fronte e glabella, zone perioculari) terzo inferiore (rughe periorali e nasogeniene, linea mandibolare - contorni del volto). “In particolare”, precisa l’esperto, “Endymed procura un’ azione importante sui cedimenti delle guance e sulle rughe tipiche a parentesi che le segnano” . La RF 3 DEEP determina anche un’ attenuazione della ptosi palpebrale e delle pieghe laterali (“zampe di gallina”) Collo e decolté , braccia (lato interno), dorso delle mani, addome fianchi, interno cosce, e glutei. CELLULITE “Nella parti inferiori del corpo oltre alla lassità cutanea” prosegue il professor Pierantonio Bacci, “il trattamento è molto efficace per la cellulite perche le radiofrequenze oltre che tendere la pelle agiscono riattivando il microcircolo riducendo i sintomi relativi alla stasi venolinfatica e agendo sul ristagno dei liquidi responsabili della comparsa della pelle a buccia di arancia . Il campo energetico generato dalla RF agisce attraverso vari meccanismi: determina un aumento della perfusione della cute e del tessuto adiposo e un miglioramento del microcircolo con conseguente effetto drenante e produce un’ azione antiossidante. CICATRICI, SMAGLIATURE “La RF tripolare agisce soprattutto allo stato di strie rubre con la regressione delle smagliature in fase infiammatoria e il miglioramento di quelle ormai stabilizzate (strie albae). L’effetto è subito evidente e si consolida nei mesi successivi. La cute trattata si presenta più spessa: il calore stimola infatti i fibroblasti a compiere il processo di autoriparazione del derma stimolando la sintesi di nuovo collagene anche nei casi di diminuito o rallentato rinnovamento cellulare legato all’età avanzata. ACNE. Sulle cicatrici dell’acne finora trattate con scarsi risultati l’energia rf che provoca la formazione di nuovo collagene spiana le cicatrici acneiche ed esplica un azione linfodrenante che favorisce la rigenerazione cutanea la RF è efficace anche nelle forme attive di acne volgare dove determina un miglioramento della componente infiammatoria legato ad un’ inibizione dell’attività delle ghiandole sebacee visibile da una minore untuosità della zona trattata”.La RF è controindicata in portatori di pace maker o di grosse protesi metalliche, in gravidanza, collagenopatie, neuropatie sensorie e cute lesa da traumi o infezioni.
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