Un summit di esperti promuove la visione 3d

Oculisti: Consensus Conference

  Salute  

Alla vigilia dell’apertura del Congresso internazionale della Società Oftalmologica Italiana, tenutosi a Roma, Hotel Cavalieri, dal 19 al 22 maggio scorsi, gli oculisti hanno organizzato una Consensus Conference per la tutela dei cittadini italiani sulla visione in 3D che è stata promossa a pieni voti. Gli oculisti hanno inoltre stilato una serie di informazioni utili e, previa visita oculistica, un attestato di assenza di controindicazioni, un vero e proprio foglio di via.

Il Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana, un vero e proprio summit di esperti, ha dibattuto le tematiche correnti in ambito oftalmologico. Uno dei temi affrontati è proprio quella della visione in 3D e delle sue indicazioni o controindicazioni.

La SOI, che da anni tutela la salute visiva dei cittadini italiani, ha infatti ritenuto opportuno dare una risposta alle molteplici richieste da parte di istituzioni, organizzazioni e singoli cittadini sulle potenziali conseguenze dell’utilizzo delle tecnologie 3D sulla popolazione. La Società Oftalmologica Italiana ha riunito un Panel di Esperti per dare vita ad una Consensus Conference che ha promosso la visione in 3D ed ha evidenziato che vedere un film in 3D non può in alcun modo danneggiare gli occhi a qualsiasi età.

La visione di un film in 3D - ha chiarito il Dr. Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana  - potrebbe anche rappresentare un rilevatore di qualche difetto visivo e può essere considerato a tutti gli effetti come un ottimo test per la valutazione dell’efficienza visiva.

Una persona con un difetto visivo perfettamente corretto non dovrebbe avere infatti alcuna difficoltà ad usufruire del 100% dell’effetto tridimensionale, mentre un soggetto che ha un occhio che non vede o vede molto poco non è in grado di percepire l’effetto 3D.

Gli oculisti della SOI hanno anche stilato alcuni consigli utili per la visione tridimensionale virtuale:

1. prima di indossare qualsiasi occhiale non strettamente personale è consigliabile che venga pulito con fazzolettini detergenti/disinfettanti

2. prima di alzarsi dal posto è consigliabile togliersi gli occhiali per la visione 3D

3. se l’occhiale per la visione 3D viene usato senza gli eventuali occhiali da vista o lenti a contatto può comparire affaticamento oculare anche dopo pochi minuti di visione

4. se compaiono disturbi agli occhi o sensazione di malessere generale togliere gli occhiali per la visione 3D; normalmente i disturbi passano rapidamente

5. se si è stati operati di recente agli occhi è necessario chiedere al proprio oculista di fiducia se si può utilizzare la visione 3D ed i relativi occhiali

Il 3D è quindi promosso a pieni voti? Direi di sì - conclude Piovella - poiché gli eventuali malesseri della visione in 3D sono assolutamente reversibili: ossia basta togliere gli occhiali, così come basta smette di leggere se si avverte un senso di nausea mentre si è in macchina o in treno.

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