A Milano Myplant & Garden 21-23 febbraio 2024

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Si avvicina Myplant, 50.000mq dedicati al verde, il più importante, atteso e ricco appuntamento per i professionisti internazionali del vivaismo, garden, floricoltura

“Qui il futuro è green, sostenibile e smart. Al Salone i migliori assist alla transizione verde”.

“Green, sostenibile e smart: questo è il futuro che stiamo disegnando per le imprese, il comparto e il Paese”, affermano da Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde giunto alla VIII ed., appuntamento professionale tra i più importanti al mondo.

Dal 21 al 23 febbraio prossimi, Myplant trasformerà 4 padiglioni di Fiera Milano-Rho in un maxi giardino di 50.000mq pari a 7 campi da calcio, o a 185 campi da tennis - dove troveranno spazio le soluzioni verdi a 360°, dalle produzioni ai sistemi di coltivazione, dai giardini - anche terapeutici e inclusivi - alle green cities, dai campi e gli impianti sportivi al paesaggio, agli spazi pubblici, alle infrastrutture verdi, dalla robotica alle decorazioni per la casa, dai digital twin degli alberi alle nuove varietà botaniche, ai trend del giardinaggio (un hobby che appassiona 6 italiani su 10).

Con l’ottava edizione, Myplant & Garden si conferma ancora una volta il più importante, atteso e ricco appuntamento per i professionisti internazionali del vivaismo, del garden, della floricoltura, del paesaggio e del verde sportivo in Italia.

Realizzare business, intercettare nuovi trend, misurarsi con le innovazioni, programmare il futuro commerciale, produttivo, logistico e stilistico, incontrarsi, conoscersi, confrontarsi, aggiornarsi, e molto altro: Myplant è tutto questo, è ‘il place to be’ prescelto da un numero sempre crescente di imprese, professionisti ed esperti.

Sarà un’edizione ampliata di ulteriori 5.000mq rispetto alla precedente, con anche l’aggiunta di aree esterne per dimostrazioni pratiche, con 768 marchi in esposizione (21% dall’estero), decine di associazioni partner, 190 delegazioni di buyer e 105 aziende estere accreditate in visita da 40 Paesi strategici e 4 continenti, 60 tra convegni formativi e iniziative speciali, 180 giornalisti già registrati, 9 macrosettori in rappresentanza di tutta la filiera orto-florovivaistica.

Da Germania, Francia, Giappone, Medio Oriente, Polonia, Romania, Austria le delegazioni di business più nutrite. Importanti le presenze di delegati dal Medio Oriente, intorno al 13%, così come dall’Asia, Cina compresa.

Tra le categorie dei buyer selezionati ci sono aziende operanti al mondo del paesaggio, dei parchi, del vivaismo, dei vasi, macchinari, manutenzione, sementi, reciso, oltre a decisori di grandi catene di acquisto (Garden Center, GD, DIY, Home & Garden, e-commerce), Pubbliche Amministrazioni, rappresentanti di capitali europee, strutture dell’ospitalità, sviluppatori immobiliari e pianificatori.

Confermata la presenza di rappresentanti e titolari di ville per ospitalità, eventi e cerimonie, dimore storiche, parchi archeologici, nazionali, regionali e locali, aziende vitivinicole, istituti di ricerca, università, orti botanici, complessi termali, outlet, grandi giardini, musei, castelli, regge.

Lo studio prodotto da Myplant su dati Istat a gennaio 2024 ha certificato la crescita a doppia cifra (+11,4%) delle produzioni italiane di fiori e piante, eccellenza apprezzata a livello internazionale: l’Italia è infatti il secondo esportatore continentale di questi prodotti “dal forte richiamo dal punto di vista dell’immagine del nostro Paese”.

Sono 17.000 le aziende e oltre 45.000 gli ettari di terreno dedicato al florovivaismo italiano. Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte guidano nell’ordine la classifica delle regioni italiane che registrano il più alto valore produttivo del settore florovivaistico nazionale. Un valore che ha raggiunto i 3,14 miliardi di euro, “il dato più alto della serie storica dell’ultimo decennio”, confermano da Myplant.

Alla Toscana il primato delle produzioni vivaistiche nazionali (55% del mercato), con un fatturato alla produzione vicino al miliardo: 921 milioni di euro (+11,6%). Liguria sempre più ‘regina dei fiori’, con 435,6 milioni di euro (+11,7%), pari al 30% delle produzioni floricole tricolori.

“Il potenziale del capitale verde nell’affrontare questioni ambientali, salutistiche e sociali è enorme”, sostengono da Myplant. Ogni euro investito nel verde pubblico si rivaluta sino a 4 euro.

Il verde come materia prima di progetto diviene baluardo climatico, barriera antinquinamento, motore di inclusione e sicurezza sociale, bastione nella protezione ambientale, fattore di resilienza territoriale e tutela idrogeologica, custode di biodiversità. Con evidenti ricadute economiche dirette e indirette, materiali e immateriali.

Arena di incontri unici e vetrina eccezionale di novità, Myplant ospita Myplantech, un percorso che individua i prodotti e le soluzioni innovative che stanno dando forma al futuro del comparto, tra gemelli digitali degli alberi, tree equity, serre hi-tech, risparmio energetico, circolarità, riciclo, coltivazioni fuori suolo, mini-biofabbriche, nuove varietà di piante e fiori. Innovazione che sta trasformando il mondo del motorgarden, i cui investimenti nella ricerca di soluzioni d’avanguardia taglieranno in fiera nuovi traguardi.

Altissima l’attesa per i nuovi trend decorativi e le tendenze colore per ambienti e cerimonie - tema di tutta l’area fiori e decorazione sarà proprio il wedding -, i concorsi internazionali di composizione floreale e le novità varietali per piante e fiori sempre più belli, resistenti e prestigiosi.

Altre novità: la nuova area esterna per i barbecue, l’evento-cult dei gardenisti Garden Center New Trend ancora più grande e nel nuovo padiglione, così come il Décor District - la più grande arena internazionale della composizione floreale -, due campi pratica golf e un’area putting green nel pad. 20, vicino a un campo da pickleball, e molto altro.

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