L’evento è in programma sabato 26 febbraio a Palazzo Pisani Moretta

Venezia: il Ballo del Doge

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E’ in pieno svolgimento il Carnevale, la festa più amata dai bambini, le cui origini sono antichissime: risalgono, infatti, ai riti dionisiaci greci e, poi, ai saturnali romani.

Il suo nome pare derivi da “carnem levare”, vale a dire eliminare la carne prima del digiuno e dei fioretti quaresimali.

Quest’anno il primo giorno di Carnevale cade giovedì 24 febbraio, conosciuto anche come giovedì grasso prosegue poi per i cinque giorni successivi con eventi noti e festosi.

A Venezia, ad esempio, sabato 26 febbraio. le finestre gotiche di Palazzo Pisani Moretta, con affaccio sul Canal Grande, torneranno a colorarsi dell’onirica magia dello spettacolo più sorprendente ed esclusivo del Carnevale Veneziano: Il Ballo del Doge.

Antonia Sautter, anima e mente dell’intrigante evento artistico, giunto quest’anno alla sua XXIX edizione, allestisce per i suoi ospiti un allegorico e suadente percorso dal buio alla luce, esortandoli ad affrontare il futuro con audacia, fiducia e allegria, guidati dalla carta del Jolly.

Torna Il Ballo del Doge

Nel protrarsi di questa tortuosa evoluzione della crisi pandemica, Antonia Sautter ha sciolto le riserve e confermato la sua decisione di alzare il sipario sulla nuova edizione del gala in costume d’epoca più sontuoso ed accattivante del Carnevale veneziano.

La notte del prossimo 26 febbraio a Palazzo Pisani Moretta, dunque, torna l’incanto onirico della produzione artistica ideata dalla costumista ed imprenditrice veneziana.

Scegliere di rimettere in moto una produzione artistica complessa come Il Ballo del Doge, dopo la pausa forzata dello scorso anno e in questo periodo di grande incertezza, implica sicuramente un pizzico di follia. - ammette Antonia Sautter - In qualità di imprenditrice e costumista impegnata nella produzione di spettacoli artistici che promuovono l’alto artigiano “Made in Venice”, ritengo di dover dare un forte segnale di fiducia e rinascita alla mia città e ai tanti artigiani, artisti e tecnici dello spettacolo che collaborano con me da molti anni. - conclude Antonia Sautter - Nell’assoluto rispetto delle norme e con minuziosa attenzione al benessere dei nostri ospiti, sono felice di dare al mondo dell’arte e dell’intrattenimento, che mi accompagna in questa avventura da lungo tempo ormai, un palcoscenico su cui tornare ad esibirsi.

Arte ed intrattenimento per una nuova rinascita

La conferma che la XXIX edizione de Il Ballo del Doge si terrà in presenza segna, di fatto, la rimessa in moto di una macchina artistica che interessa molti dei mestieri d’arte ed intrattenimento, sicuramente settori tra i più penalizzati dal lungo silenzio imposto dalla pandemia. Dietro e davanti alle quinte de Il Ballo del Doge lavorano sarte, costumiste, vestieriste, scenografi, flower-designer, chef e personale di sala, maestri di palcoscenico, coreografi, fotografi, video maker, light & sound designer, bartender e runner, ma soprattutto centinaia di artisti. Tutti gli ospiti che accedono al Ballo, inoltre, indosseranno costumi d’epoca di alta sartoria rigorosamente confezionati a Venezia.

In questo clima di fermento ed incertezza, il titolo scelto da Antonia Sautter per la prossima edizione del Ballo del Doge è un’audace esortazione “Time for a New Renaissance. Si alzi il sipario, si accendano i riflettori. È tempo di rinascita!

Il jolly dell’allegria in una notte di leggerezza

Il tema della XXIX edizione de Il Ballo del Doge è dunque la Rinascita, declinata per sotto-temi: Rinascita dei mestieri d’arte, di alto artigianato e di intrattenimento, uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, su cui puntano i riflettori de Il Ballo del Doge - Rinascita del Carnevale di Venezia, il gioco collettivo più malizioso del mondo, silenziato lo scorso anno dal Covid e che ora torna finalmente a colorare di gioia la Serenissima, invitandoci ad affrontare con fiducia il futuro - Rinascita di ciascuno di noi: è tempo di giocare il Jolly dell’Allegria! Perché la vita è fatta anche di leggerezza …

Antonia Sautter aggiunge: Per celebrare l’idea di rinascita - artistica, collettiva ed individuale - ho voluto accompagnare il Ballo con un’immagine leggera, folle ma positiva e proiettata verso il futuro: ecco il Jolly seduto su un trono, che schiaccia la morte e tiene in mano il mondo. Il mio Jolly s’ispira alla carta del Matto nei Tarocchi, volta le spalle al passato e guarda al futuro senza timori, pronto a ricominciare ogni volta nonostante qualsiasi imprevisto. Se le cose si fanno con amore e spontaneità, ci dice il Matto, avranno un buon esito. Io ho deciso di non avere paura e giocarmi il Jolly dell’allegria e di invitare tutti i miei ospiti nella notte magica del 26 febbraio a Palazzo Pisani Moretta. Non voglio svelare nulla di quanto accadrà tra saloni e scalinate del Palazzo per non rovinare la sorpresa, anticipo solo che ci sarà proprio lui, il Jolly, ad accoglierli all’entrata del Ballo”.

Info: info@ballodeldoge.com - www.ballodeldoge.com

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